BERTOLOTTI, Mario
Maria Chiara Bossi
Nato a Torino il 7 luglio 1876 da Eugenio e da Adelina Battilana, vi conseguì nel luglio 1901 la laurea in medicina e chirurgia. Il mese successivo si sposò, e nell'autunno [...] [1917], pp. 114-144), anomalia poi denominata sindrome di Bertolotti. Nel 1920 pubblicò l'importante monografia Le atti a valorizzare le teorie dei maestro supportandole con note cliniche: ciò fu particolarmente utile ai fini della diffusione di ...
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FIOCCO, Gio Batta (Giovanni Battista)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 1° nov. 1867 da Luigi e da Marietta Carpani, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] complessa e strana" per la sua sconosciuta etiologia e per i suoi multiformi aspetti clinici; in base a originali raffronti con le sindromi leucemiche, fu indotto a ipotizzare l'esistenza di diverse espressioni leucemiche e pseudoleucemiche della ...
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PIRAMI, Ester
Dario De Santis
PIRAMI, Ester. – Nacque a Urbino l’8 dicembre 1890, figlia di Alberto, professore del ginnasio, originario di Pescia, e di Virginia Amadei. Primogenita di quattro sorelle [...] dell’Università felsinea, dove ebbe modo di seguire il corso di clinica medica del celebre Augusto Murri. Fin dall’adolescenza fu viva e trattamento dell’agente patogeno, analizzò quelle sindromi complesse non solo cerebrali, polmonari, bronchiali ...
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CESA BIANCHI, Domenico
Arnaldo Cantani
Nacque a Varano Borghi (Varese) il 16 nov. 1879 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, fu [...] "malattia di Eppinger-Cesa Bianchi" ha quindi perso il carattere di una precisa entità anatomo-clinica e viene oggi considerata come una sindrome determinata dall'associazione di una malattia emolitica di vario tipo con un'affezione del fegato da ...
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COTTINI, Gian Battista
Giuseppe Armocida
Nacque da Emilio e da Rosa Pigati il 13 sett. 1903 a Frosolone (Campobasso), dove il padre, di origine lombarda, era impiegato governativo. Seguendo la famiglia [...] 'università di Pavia e già da studente prese a frequentare la clinica dermosifilopatica diretta da U. Mantegazza, che fu il suo primo diagnostica, la prevenzione e la terapia delle sindromi flebopatiche; sul sangue e sugli organi emolinfatici nella ...
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BINI, Lucio
Egisto Taccari
Nacque a Roma il 18 sett. 1908; compiuti gli studi classici, si iscrisse nel 1926 alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Roma. Negli anni dal 1926 al 1931 [...] ha la sua indicazione elettiva nelle sindromi depressive, nelle forme confusionali, in alcuni B. conseguì la libera docenza e vinse il concorso per assistente nella clinica delle malattie nervose e mentali dell'università di Roma; nel 1943 ...
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immunoterapia
Il termine indica tutti gli interventi (farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare) in grado di agire sul sistema immunitario per modularne le funzioni, agendo sui [...] della risposta umorale e quindi, grazie a osservazioni sperimentali e cliniche, nel trattamento di alcune malattie autoimmuni o disregolative. Tra queste alcune sindromi neurologiche, piastrinopenie e la malattia di Kawasaki. Per quanto riguarda ...
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borderline
Condizione psichiatrica, detta anche marginale, situata ai limiti fra le nevrosi e le psicosi. Il termine inglese significa appunto «linea di confine» e indicava originariamente forme atipiche [...] campi di studio più discussi e di maggiore interesse.
Sindrome, struttura, categoria diagnostica
Il concetto stesso di b. di personalità, sia affettivi o del comportamento.
Aspetti clinici e psicopatologia
Stabilmente instabile, in stato di perenne ...
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Congelamento
Giancarlo Urbinati
In medicina si intende per congelamento l'insieme di lesioni che si determinano per effetto dell'esposizione a basse temperature in certi segmenti corporei, specialmente [...] e modificazioni atrofiche della cute. Le manifestazioni cliniche variano in rapporto allo stadio evolutivo delle lesioni persistono e si aggravano, potendo dar luogo a vere sindromi nevralgiche. Caratteristica della fase successiva, o fase bollosa, è ...
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tremore
Successione di movimenti oscillatori e ritmici, involontari e spontanei, provocati da un alternarsi di contrazioni e di rilasciamenti muscolari, oppure da contrazioni alternate di gruppi muscolari [...] tuttavia chiarite nei loro rapporti anatomo-fisiologici.
Forme cliniche. T. d’azione o di posizione: si manifesta disabilitante. T. da polineuropatia: è caratteristico delle sindromi da demielinizzazione, è irregolare, di ampiezza molto variabile ...
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clinico
clìnico agg. e s. m. [dal lat. clinĭcus, gr. κλινικός, der. di κλίνη «letto»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda la clinica medica, cioè l’esame, lo studio e la cura del malato: quadro c., il complesso dei sintomi; caso c., la concreta...
paraneoplastico
paraneoplàstico agg. [comp. di para-2 e neoplastico] (pl. m. -ci). – In medicina, relativo a una neoplasia. Sindromi p.: complesso di manifestazioni biochimiche, immunologiche e cliniche associate alla presenza di una neoplasia...