Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] un moscerino con la sindromediParkinson. Grazie ai progressi della genomica è oggi possibile inserire nel genoma di un topo anche grandi frammenti di DNA contenenti un certo numero di geni diversi. Con una combinazione di queste metodiche si ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] sia nell’indagine fisiologica sia a scopo diagnostico per individuare la presenza di alterazioni patologiche (di tipo neoplastico o di altra natura, in corso di dislessia, morbo diParkinson). Le m. cerebrali magnetiche, ossia le m. relative ai campi ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] Parkinson) piuttosto che a quelle riscontrate nelle encefaliti batteriche o virali. Studi con modelli sperimentali di genetiche. - La MCJ genetica, insieme con la sindromedi Gerstmann-Sträussler-Scheinker e l'insonnia fatale familiare, costituisce ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] per la terapia cellulare di patologie molto gravi, quali diabete, morbo di Alzheimer, morbo diParkinson. Poiché la terapia cellulare e immunoglobuline nel siero. Tale difetto ricorda la sindromedi Omenn. Questi topi sopravvivono solo se allevati in ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] nelle due sindromi ereditarie note come sindromedi Prader-Willi e sindromedi Angelman. Nella sindromedi Prader-Willi, individui morti per varie cause, tra cui il morbo diParkinson. Numerosi studi inoltre suggeriscono che le mutazioni che si ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] psichica, del meccanismo dopaminico del morbo diParkinson, dello squilibrio colinergico e dopaminergico intrinseca di alcune strutture nervose, che si palesa con sintomi morbosi in caso di privazione o per l'uso di antagonisti (sindromedi astinenza ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] neurodegenerative come il morbo diParkinson. I problemi della t sindromedi Wiskott-Aldrich, una immunodeficienza primitiva), altri in fase avanzata clinica (SCID-ADA, tumori).
Gli approcci di t. g. prevedono l'impiego di cellule somatiche, sia di ...
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Biotecnologie
Alberto Albertini e Paolo Vezzoni
di Alberto Albertini e Paolo Vezzoni
Biotecnologie
sommario: 1. Introduzione. 2. L'era postgenomica e la genomica funzionale. a) Biotecnologie del trascrittoma. [...] malattia, ad esempio alcune immunodeficienze gravi, tra cui la sindromedi Omenn (v. Wengler e altri, 1996). In altri a produrre neuroni dopamminergici per pazienti affetti da morbo diParkinson, in cui le cellule dopamminergiche della sostanza nigra ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] e al rallentamento ideo-motorio, una delle principali manifestazioni della malattia diParkinson. La sindrome parkinsoniana è conseguenza del deficit di innervazione dopamminergica striatale secondario alla degenerazione dei neuroni pigmentati ...
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parkinsoniano
agg. e s. m. [der. di (morbo di) Parkinson, malattia che ha ricevuto il nome dal medico ingl. James Parkinson (1755-1824), che nel 1817 la descrisse]. – 1. agg. Relativo al morbo di Parkinson (v. morbo): sindrome p.; tremore...
parkinsonismo
s. m. [der. di (morbo di) Parkinson (v. la voce prec.)]. – Nel linguaggio medico, quadro clinico simile a quello del morbo di Parkinson, proprio di sindromi dovute a una causa ben individuabile: infettiva (p. postencefalitico),...