Terapia genica
Arturo Falaschi
Definizione e storia
La rivoluzione tecnologica e scientifica prodotta dall’avvento dell’ingegneria genetica, ossia dall’acquisizione della capacità di modificare in modo [...] di Gaucher (difetto di una glucocerebrosidasi) e a due mucopolisaccaridosi, la sindromedi Hurler (difetto di L-iduronidasi) e la sindromedi Hunter (difetto di , come il morbo diParkinson e il morbo di Alzheimer, rappresentano patologie che ...
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Meccanismi molecolari della memoria
Hélène Marie
Apprendimento e memoria sono le funzioni fondamentali del cervello che permettono a un individuo di adattarsi all’ambiente che lo circonda, costruire [...] l’epilessia, la depressione, le dipendenze, le malattie diParkinson e di Alzheimer. In effetti, l’invecchiamento stesso porta a per varie malattie collegate alla memoria (malattia di Alzheimer, sindromedi Rubinstein-Taybi), ma nell’uomo non sono ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] in giovani donne che perdevano conoscenza, al mattino, a digiuno, mentre elaboravano complicate pettinature ecc.); sindromedi Wolff-Parkinson-White, anomalia elettrocardiografica (accorciamento del tratto PQ, allargamento del QRS con presenza ...
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cervello, malattie genetiche del
Marina Frontali
Le malattie genetiche del cervello possono essere già presenti alla nascita (malattie congenite) o insorgere nell’età infantile oppure nell’età adulta. [...] modificazioni istoniche e cromatiniche), come, per es., nella sindromedi Rett, caratterizzata da un arresto e una regressione dello più frequente e conosciuta è la malattia diParkinson (➔ Parkinson, malattia di), o MP, caratterizzata da tremore, ...
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Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] motoneurone: paralisi bulbare e pseudobulbare, morbo diParkinson, malattie demielinizzanti ecc.; demenze; traumi cranici è possibile (adualismo o autismo primario: sindromedi Kanner, di Asperger, di Rett ecc.; adualismo o 'comportamenti autistici ...
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MASPES, Paolo Emilio
Gaetana Silvia Rigo
– Nacque a Torino il 30 genn. 1906 da Adolfo Domenico e da Antonia Fornaca.
Superati i primi studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] patologia nervosa e mentale, ibid., pp. 1142-1212; Sui rapporti tra alcune manifestazioni diparkinsonismo post-encefalitico, sindromi isteriche e sindromi catatoniche, in Minerva medica, XXV [1934], 2, pp. 321-327, in collab. con G. Roasenda;), alla ...
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Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] di umore depresso, accompagnato da un andamento caratteristico dei sintomi depressivi. La mania è però una sindrome definita morbo diParkinson), farmaci antidepressivi ecc. Tra le altre forme di mania vi sono quelle condizioni di esaltazione ...
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MORUZZI, Giuseppe
Giovanni Berlucchi
– Nacque a Campagnola Emilia, in provincia di Reggio Emilia, il 30 luglio 1910, primogenito di Giovanni, medico, e di Bianca Carbonieri.
Entrambi i genitori appartenevano [...] 1, pp. 1-12.) fornì un modello animale alla sindrome locked-in nell’uomo, nella quale un cervello perfettamente ultimi anni della sua vita affrontò con dignità e coraggio la malattia diParkinson. Morì a Pisa l’11 marzo 1986.
Lasciò la moglie Maria ...
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GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] del lobotemporale, in Rivista di neurologia, II (1929), pp. 1-55; Sindrome paralitica unilaterale globale dei nervi XXI (1960), pp. 1162-1179; Trattamento chirurgico del morbo diParkinson, in Recenti progressiin medicina, XXVIII (1960), pp. 213-241 ...
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Paralisi
Giancarlo Urbinati
La paralisi (dal greco παράλυσις, "allentamento, rilassamento"), detta anche plegia (dal greco πληγή, "percossa"), è la perdita della funzione motoria, dovuta all'interruzione [...] disuso e sostituite, rispettivamente, dai più corretti termini di morbo diParkinson e poliomielite.
Bibliografia
R.D. Adams, M. Victor, A.H. Ropper, Principi di neurologia. Il manuale, ed. it. a cura di B. Tavolato, Milano, McGraw-Hill Italia, 1998 ...
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parkinsoniano
agg. e s. m. [der. di (morbo di) Parkinson, malattia che ha ricevuto il nome dal medico ingl. James Parkinson (1755-1824), che nel 1817 la descrisse]. – 1. agg. Relativo al morbo di Parkinson (v. morbo): sindrome p.; tremore...
parkinsonismo
s. m. [der. di (morbo di) Parkinson (v. la voce prec.)]. – Nel linguaggio medico, quadro clinico simile a quello del morbo di Parkinson, proprio di sindromi dovute a una causa ben individuabile: infettiva (p. postencefalitico),...