Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] per la terapia cellulare di patologie molto gravi, quali diabete, morbo di Alzheimer, morbo diParkinson. Poiché la terapia cellulare e immunoglobuline nel siero. Tale difetto ricorda la sindromedi Omenn. Questi topi sopravvivono solo se allevati in ...
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NEUROBIOLOGIA
Marina Bentivoglio
La n. è la branca specialistica della biologia relativa allo studio del sistema nervoso. Come indicato dal termine stesso, la n. ruota intorno allo studio dell'unità [...] il morbo diParkinson e tutte le alterazioni degenerative del sistema extrapiramidale, o la malattia di Alzheimer (v il nuovo capitolo delle malattie da prioni (quali la sindromedi Gerstmann-Straussler e l'Insonnia Fatale Familiare, recentemente ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] nelle due sindromi ereditarie note come sindromedi Prader-Willi e sindromedi Angelman. Nella sindromedi Prader-Willi, individui morti per varie cause, tra cui il morbo diParkinson. Numerosi studi inoltre suggeriscono che le mutazioni che si ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] in maniera sempre più approfondita le manifestazioni comportamentali e psicologiche delle sindromi neurologiche più comuni, come demenza di Alzheimer, morbo diParkinson, ictus e sclerosi multipla. Ciò è dovuto all'estrema frequenza e intensità ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] neurodegenerative come il morbo diParkinson. I problemi della t sindromedi Wiskott-Aldrich, una immunodeficienza primitiva), altri in fase avanzata clinica (SCID-ADA, tumori).
Gli approcci di t. g. prevedono l'impiego di cellule somatiche, sia di ...
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FRATTALI
Luigi Accardi
Nicola Rosato
Il termine ''frattale'' è stato introdotto da B. Mandelbrot nel saggio Les objects fractals (1975) per denotare una vasta classe di modelli matematici i quali, [...] nel sangue, ecc. Per contro, in alcune malattie del sistema nervoso (epilessia, morbo diParkinson, sindrome maniaco-depressiva) è stata notata l'insorgenza di una periodicità ordinata, così com'è stata notata un'oscillazione periodica nel conteggio ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] tronco e al midollo. La corea di Huntington (v. corea, XI, p. 378) e la M. diParkinson (v. parkinson, J., XXVI, p. 367) "portali" della M. di Wilson); anello corneale di Kayser-Fleischer; sindrome neurologica di tipo extrapiramidale con discinesie, ...
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SHOCK (XXXI, p. 613)
Ferdinando CORELLI
Ugo CERLETTI
Sullo shock, problema di enorme importanza teorica e pratica ed in continua evoluzione, numerosi studî sono stati condotti, nei varî paesi, specie [...] che lo superano può comparire una sindrome renale con oliguria, anuria ed iperazotemia, anch'essa possibile causa di morte al 5°-7° giorno. progressiva, in certi casi di morbo diParkinson, di asma bronchiale, di psoriasi, nella disassuefazione da ...
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NEVROSI (dal gr. νεῦρον "nervo")
Vittorio Challiol
Locuzione destinata, nel linguaggio corrente, a designare quelle affezioni del sistema nervoso o di qualunque altro sistema od organo, nelle quali non [...] (secretorie, vasomotorie, trofiche), oltre alle sindromi viscerali dovute ad alterata funzione dell'innervazione vegetativa substrato anatomico, prima ignorato. Il morbo diParkinson, le varie forme di corea, alcune forme tossinfettive del nevrasse, ...
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Biotecnologie
Alberto Albertini e Paolo Vezzoni
di Alberto Albertini e Paolo Vezzoni
Biotecnologie
sommario: 1. Introduzione. 2. L'era postgenomica e la genomica funzionale. a) Biotecnologie del trascrittoma. [...] malattia, ad esempio alcune immunodeficienze gravi, tra cui la sindromedi Omenn (v. Wengler e altri, 1996). In altri a produrre neuroni dopamminergici per pazienti affetti da morbo diParkinson, in cui le cellule dopamminergiche della sostanza nigra ...
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parkinsoniano
agg. e s. m. [der. di (morbo di) Parkinson, malattia che ha ricevuto il nome dal medico ingl. James Parkinson (1755-1824), che nel 1817 la descrisse]. – 1. agg. Relativo al morbo di Parkinson (v. morbo): sindrome p.; tremore...
parkinsonismo
s. m. [der. di (morbo di) Parkinson (v. la voce prec.)]. – Nel linguaggio medico, quadro clinico simile a quello del morbo di Parkinson, proprio di sindromi dovute a una causa ben individuabile: infettiva (p. postencefalitico),...