La nozione di e. ha subìto in questi ultimi anni una notevole evoluzione grazie principalmente agli studî sperimentali e sull'uomo, che hanno condotto a una maggiore conoscenza della sua base anatomo-funzionale. [...] i traumi psichici, la fatica, il superlavoro, la II, 1, p. 837) è caratterizzato da un'attività ritmica, sinusoidale, che ha una che fare infatti con una sindrome clinica sul cui decorso influiscono considerata una malattia cronica e progressiva, ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] nell'emicorpo controlaterale di una sindrome costituita da: ipertono muscolare, aumento , nelle sue varietà acuta, subacuta e cronica, con sintomatologia ricchissima e che può presentare cenestesi, maggior resistenza alla fatica fisica e mentale. Fra ...
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Droghe e tossicodipendenza
Gaetano Di Chiara
Le droghe sono preparazioni contenenti principî attivi di origine sia naturale sia sintetica che l'uomo assume volontariamente per i loro effetti piacevoli [...] , farmaci che alleviano il senso di fatica e riducono la tendenza al sonno e sindrome depressiva caratterizzata da sedazione, riduzione della motilità e della reattività agli stimoli esterni e dacronica stimolazione della trasmissione stessa da parte ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] v. McCouch e altri, 1958), una sindrome comiziale, la comparsa di dolori centrali. VI) e a pazienti affetti da patologie croniche ingravescenti di sopravvivere, pur non la dispnea, aumentando la soglia di fatica: è indicato nei pazienti che presentano ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] della patogenesi, sono caratterizzate da un processo cronico e selettivo di morte cellulare invece con le emozioni e la fatica.
La mancanza di oscillazione nella deambulazione PSP è una sindrome pseudobulbare.
Il segno cardine, che dà il nome alla ...
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Tossicodipendenza
Luigi Cancrini e Lucio Pinkus
Con il termine tossicodipendenza si definisce la condizione caratterizzata dall'incoercibile bisogno di fare uso continuato di sostanze psicotrope in [...] legati alla tossicità acuta e cronica, malattie secondarie all'uso sindrome di astinenza, salvo provocare indirettamente altri problemi, quali intossicazioni, sindromida mediatore di modi di sentirsi, quali fatica e riposo, piacere e dolore ecc. ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] d.C.; il fatto che Caraka sia citato da Bhartṛhari nel V sec. d.C.; fonti a una sindrome oppure essere sia una migliore tolleranza per la fatica, la stanchezza, la sete, la febbre, la diarrea e la tosse cronica ed è assimilato in sei ore (Carakasaṃhitā ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] avviene altrettanto, obbligando malati affetti dasindromi dolorose croniche e tossicodipendenti ad aumentare progressivamente la le energie ed essi potevano così correre senza troppa faticada una stazione all'altra sulle elevate cime delle Ande. ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] presentano una forma cronica di ansia sono insonnia, all’inibizione, in una parola alla fatica di essere sé stessi. E questo perché sindrome generale di adattamento, è caratterizzata da una fase di allarme con modificazioni biochimiche ormonali, da ...
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Tremore
Alberto Muratorio
Il termine tremore (dal latino tremor, derivato di tremere, "tremare") indica un movimento involontario, il quale appare caratterizzato da oscillazioni ritmiche di un segmento [...] bassa ampiezza e frequenza variabile da 7 a 12 Hz, che può essere accentuato dalla fatica. Il principale fattore tremorigeno tipo I, la polineuropatia demielinizzante cronica con paraproteinemia, la sindrome di Guillain-Barré, la neuropatia diabetica ...
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