CASELLA
Luciano Tamburini-Laura Gigli
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) registrati dal XVI secolo per la loro attività in tutta l'Italia: da Palermo a Pordenone, da Todi a Brescia, [...] data del 1630 (quale voto per la cessazione della pestilenza) per un'incorniciatura in stucco con angeli di un affresco con la Sindone, riferita invece dal Mallé al 1642in coincidenza con un'ostensione: ma un documento pubblicato dal Vesme (I, p. 281 ...
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CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] sec. XIV e XV, era stata ascritta alla nobiltà nel 1528; il nonno Luca già nel 1521 era stato nominato cavaliere della S. Sindone dai duchi di Savoia. Il padre Gerolamo fu eletto doge nel 1582.
Non ancora ventenne il C. pubblicò un carme in latino in ...
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Figlio (Racconigi 1904 - Ginevra 1983) di Vittorio Emanuele III. Erede al trono col titolo di principe di Piemonte, sposò a Roma (1930) Maria José, figlia di Alberto I del Belgio. Generale d'armata (1938), [...] state tumulate nell'abbazia benedettina di Altacomba; tra le sue volontà testamentarie figurano il lascito al papa della Sacra Sindone, conservata nel Duomo di Torino, e allo Stato italiano dell'Archivio storico di Casa Savoia, da conservare nell ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] del pontefice Clemente VIII per il recupero di Ferrara allo Stato pontificio.
La sua opera più famosa è un trattato sulla sindone del 1598 (Esplicatione del lenzuolo ove fu involto il Signore) che fece seguito a un viaggio compiuto a Torino assieme a ...
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BOUCHERON, Andrea
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giuliano di Simone, di famiglia oriunda di Orléans, e di Caterina Adelaide Romanon, nacque a Torino intorno al 1692 (G. B. Boucheron). Nel 1727 terminò, [...] 1737); il 19 luglio dello stesso anno venne nominato custode delle argenterie e "mobili d'oro" della corte, della cappella della SS. Sindone e di Venaria, carica per la quale, nel 1753, otterrà un aumento di stipendio (Schede Vesme, I, p. 194). Il 14 ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] ; C. Brayda, I portici di Torino, in Augusta Taurin., IV (1964), 4, pp. 26 s.; N. Carboneri, Vicenda delle cappelle per la Santa Sindone, in Boll. della Soc. Piem. di archeol. e belle arti, n. s., XVIII (1964), pp. 98-102; G. Amoretti, Torino nel suo ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] ..., 1964).
Pure del '55, o di poco anteriore, è il progetto per la cappella del castello di Chambéry (già sede della Sindone) in merito al quale il C. scrive il 26 settembre al San Tommaso trattarsi di opera "molto grande": e quattro anni dopo ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] a raggi per la chiesa della Curia regia (1771), una grande lampada d'argento con puttini per la cappella della S. Sindone, per cui avrebbe fabbricato altre quattro lampade, la toletta d'argento per la contessa d'Artois (1772), altre lampade per ...
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GRATTAPAGLIA
Cristina Giudice
Famiglia di pittori attivi in Piemonte tra il XVII e il XVIII secolo. La loro produzione è nota soprattutto dai documenti citati nella pubblicazione dei materiali raccolti [...] 543-546, ad indicem; L. Tamburini, L'Atalanta. Un ignoto zapato secentesco, Torino 1974, pp. 61, 72; A. Bo Signoretto, in La Sindone al di qua dai monti, Torino 1978, tav. XII; Storia del teatro Regio di Torino, III, M. Viale Ferrero, La scenografia ...
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LANFRANCHI
Bruno Signorelli
Famiglia originaria di Chieri, presso Torino, in cui spiccano le figure di Francesco e del figlio Carlo Emanuele, ingegneri attivi fra Seicento e Settecento alla corte sabauda [...] , sposa a Carlo Emanuele II, avrebbe dato un'istruzione per un "pinacolo o sia tempio di legno" per l'esposizione della Sindone, da eseguirsi a cura dello scultore F. Borello con decorazioni di G.B. Grattapaglia (Arch. di Stato di Torino, Camera dei ...
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sindone
sìndone s. f. [dal lat. sindon -ŏnis, gr. σινδών -όνος «tela di lino», voce di origine semitica]. – Presso gli antichi Ebrei, drappo di lino usato per avvolgervi i cadaveri prima di seppellirli. Per antonomasia, la S., la sacra S.,...
sindonico
sindònico agg. [der. di sindone] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla sindone conservata nel duomo di Torino: studî s.; ricerche sindoniche.