BOUCHERON, Andrea
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giuliano di Simone, di famiglia oriunda di Orléans, e di Caterina Adelaide Romanon, nacque a Torino intorno al 1692 (G. B. Boucheron). Nel 1727 terminò, [...] 1737); il 19 luglio dello stesso anno venne nominato custode delle argenterie e "mobili d'oro" della corte, della cappella della SS. Sindone e di Venaria, carica per la quale, nel 1753, otterrà un aumento di stipendio (Schede Vesme, I, p. 194). Il 14 ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] ; C. Brayda, I portici di Torino, in Augusta Taurin., IV (1964), 4, pp. 26 s.; N. Carboneri, Vicenda delle cappelle per la Santa Sindone, in Boll. della Soc. Piem. di archeol. e belle arti, n. s., XVIII (1964), pp. 98-102; G. Amoretti, Torino nel suo ...
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microprelievo
(micro-prelievo), s. m. Prelievo di un campione limitato di materiale o di una somma di modesta entità.
• «Il problema è salvare i fogli nella loro originalità tant’è che le indagini diagnostiche [...] lenzuolo. Fu sbagliato il luogo del campionamento del tessuto, una zona bagnata forse per spegnere l’incendio del 1432. La Sindone non è infatti omogenea dal punto di vista del tessuto». (Gabriele Guccione, Repubblica, 16 aprile 2015, Torino, p. IV ...
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SAVOIA, Benedetto Maurizio
Andrea Merlotti
di, duca del Chiablese. – Nacque alla reggia di Venaria il 21 giugno 1741, ultimogenito di Carlo Emanuele III (1701-1773), re di Sardegna, e della sua terza [...] infine, che il duca di Chiablese sposasse sua figlia Maria Anna (1757-1824). Le nozze si svolsero nella cappella della Sindone il 19 marzo 1775, poco dopo quelle del principe di Piemonte Carlo Emanuele con Maria Clotilde di Borbone. Furono, comunque ...
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Storico e bibliografo francese, nato a Rambouillet il 24 febbraio 1841, morto a Romans (Drõme) il 26 ottobre 1923, membro libero dell'Académie des Inscriptions, canonico onorario in parecchie diocesi e [...] (voll. 9, Parigi 1893-1902) e inoltre alcuni acuti saggi su punti oscuri di storia religiosa, come la santa Sindone di Torino, l'abiura di Giovanna d'Arco, nei quali non esitò a combattere coraggiosamente alcune tradizioni sospette, sebbene la ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] ..., 1964).
Pure del '55, o di poco anteriore, è il progetto per la cappella del castello di Chambéry (già sede della Sindone) in merito al quale il C. scrive il 26 settembre al San Tommaso trattarsi di opera "molto grande": e quattro anni dopo ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] a raggi per la chiesa della Curia regia (1771), una grande lampada d'argento con puttini per la cappella della S. Sindone, per cui avrebbe fabbricato altre quattro lampade, la toletta d'argento per la contessa d'Artois (1772), altre lampade per ...
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Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento della Savoia, con 23.400 ab. (1926). È posta a 269 m. s. m., in un'amena e fertile vallata alpina alla confluenza della Leysse con l'Albane: circondata [...] capitale dei Savoia sino al 1560 quando Emanuele Filiberto la trasportò a Torino. Chambéry perdette in tale occasione la celebre Sindone di Cristo, emigrata pur essa a Torino. Occupata nel 1536 da Francesco I durante la guerra di predominio in Italia ...
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GRATTAPAGLIA
Cristina Giudice
Famiglia di pittori attivi in Piemonte tra il XVII e il XVIII secolo. La loro produzione è nota soprattutto dai documenti citati nella pubblicazione dei materiali raccolti [...] 543-546, ad indicem; L. Tamburini, L'Atalanta. Un ignoto zapato secentesco, Torino 1974, pp. 61, 72; A. Bo Signoretto, in La Sindone al di qua dai monti, Torino 1978, tav. XII; Storia del teatro Regio di Torino, III, M. Viale Ferrero, La scenografia ...
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Compositore estone (n. Paide 1935). Dopo le esperienze nella musica d'avanguardia, negli anni Sessanta la sua produzione subì una svolta, segnata dall'interesse per il canto gregoriano e la musica antica. [...] anhela una cierva (Salmi 42 e 43, 1998), Orient & Occident (2000, per orchestra d'archi), Mein Weg hat Gipfel und Welletäler (2000), My heart's in the highlands (per controtenore e organo, 2001), La Sindone (per orchestra e percussioni, 2006). ...
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sindone
sìndone s. f. [dal lat. sindon -ŏnis, gr. σινδών -όνος «tela di lino», voce di origine semitica]. – Presso gli antichi Ebrei, drappo di lino usato per avvolgervi i cadaveri prima di seppellirli. Per antonomasia, la S., la sacra S.,...
sindonico
sindònico agg. [der. di sindone] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla sindone conservata nel duomo di Torino: studî s.; ricerche sindoniche.