sìndone Drappo di lino con cui gli antichi Ebrei usavano avvolgere i cadaveri prima di seppellirli. Per antonomasia, il drappo funebre con cui, secondo il racconto dei tre Vangeli sinottici (Matteo 27, [...] come conservata a Gerusalemme, poi a Costantinopoli; nel Medioevo, varie chiese occidentali si vantavano di possedere la vera sindone. Una di queste s., sulla quale soprattutto si è concentrata l'attenzione degli studiosi in età moderna, è conservata ...
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BETTINI (Bettino), Antonio
Nino Carboneri
Nato a Vezia, dal settembre, 1657 il B. risulta operoso nella cappella della S. Sindone a Torino come "serviente" alle dipendenze dell'architato Amedeo di Castellamonte, [...] . M. Crespoldi, La real chiesa di S. Lorenzo in Torino.Torino 1963, p. 59; N. Carboneri, Vicenda delle cappelle per la S. Sindone,in Boll. della Società Piem. di Archeol. e Belle Arti,XVIII(1964), pp. 103 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon,III ...
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SUDARIO (lat. sudarium; sudariolum)
Ugo Enrico PAOLI
Nell'età romana il sudario non è il lenzuolo funebre (per il quale, v. sindone), ma un fazzoletto di lino finissimo, destinato, come l'etimologia [...] stessa ci dice, a detergere il sudore. Per conseguenza, ne facevano molto uso coloro che dovevano parlare in pubblico. Che il sudario servisse anche, come si potrebbe ragionevolmente supporre, a soffiarsi ...
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Scultore (Carrara 1793 - ivi 1871), allievo di L. Bartolini e di C. Pacetti, eseguì a Milano (archi della Pace e di Porta Venezia) e a Torino (Cappella della S. Sindone: monumento di Amedeo VIII) numerose [...] sculture monumentali di gusto neoclassico ...
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DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] giugno 1634 e morì prima del 3 luglio 1638 quando il suo privilegio di miniatore e pittore ducale delle immagini della Sindone passò a Giovanni Grattapaglia (Schede Vesme, pp. 405, 543 s.). Il primo pagamento in suo favore, del 1605, da parte della ...
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Nacque l'8 luglio 1528 a Chambéry, terzogenito di Carlo II di Savoia e di Beatrice di Portogallo; ebbe in appannaggio la Bresse. Cadetto, delicatissimo di salute, fu dapprima destinato al sacerdozio e [...] , quando lo colse la morte in Torino (30 agosto 1580). Più tardi le sue spoglie furono deposte nella cappella della SS. Sindone, da lui decretata nel 1578.
Gli ordinamenti militari di Emanuele Filiberto. - Per dar forza alla sua politica, E. F., non ...
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ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] tela, tutte su lastre di 40 × 50 cm; tre fotografie dell'insieme, ma suddiviso in tre parti eguali, e, infine, la S. Sindone, che nell'originale misura m 4,36 × 1,10, entro il quadro dell'ostensione, cosi come era stata esposta all'esterno del duomo ...
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Scultore (Genova 1791 - ivi 1867); allievo di A. Canova a Roma, si mantenne nella tradizione neoclassica durante tutta la sua attività, svoltasi a Genova e a Torino, dove fu chiamato (1837) da Carlo Alberto. [...] Opere sue a Genova (statua della Nautica, monumento a Colombo, monumenti funebri nel cimitero di Staglieno) e a Torino (monumento al principe Tommaso di Savoia nella cappella della S. Sindone, statua di Diana nel Palazzo Reale). ...
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Giornalista e scrittrice spagnola (n. Madrid 1953). Giornalista affermata (per stampa, radio e televisione), ha pubblicato numerosi saggi di storia e attualità politica come Nosotros, la transición(1995), [...] un notevole successo di pubblico grazie a romanzi quali La hermandad de la Sábana Santa (2004; La fratellanza della Sacra Sindone, 2005), La Biblia de barro (2005; La Bibbia d’argilla, 2006), La sangre de los inocentes (Il sangue degli innocenti ...
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Architetto (Modena 1624 - Milano 1683). Esponente del barocco piemontese, formatosi sullo stile borrominiano si distaccò in seguito dall'architettura classica e da quella contemporanea; i suoi edifici [...] , nel 1668 fu nominato da Carlo Emanuele II (1634-75) suo ingegnere e matematico e gli fu commessa la cappella della Sindone. Autori di vari trattati, tra cui si ricordano il Modo di misurar le fabbriche e Architettura civile (postumo, 1737).
Vita e ...
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sindone
sìndone s. f. [dal lat. sindon -ŏnis, gr. σινδών -όνος «tela di lino», voce di origine semitica]. – Presso gli antichi Ebrei, drappo di lino usato per avvolgervi i cadaveri prima di seppellirli. Per antonomasia, la S., la sacra S.,...
sindonico
sindònico agg. [der. di sindone] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla sindone conservata nel duomo di Torino: studî s.; ricerche sindoniche.