BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] Amendola e le prese di posizione di Lama che prelusero alla svolta dell'EUR (febbraio 1978), in cui il sindacato dichiarava di voler scambiare, non precisandone tuttavia le modalità, salario contro occupazione. Ma sotto un altro aspetto l'"austerità ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] di vicario foraneo del vescovo di Mondovì per un quadriennio. È possibile datare all'anno 1556 tale incarico, se negli atti del sindacato subito nel 1560 si afferma che da quattro anni il C. copriva la carica di vicario. Lo stesso duca fece pressioni ...
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JARUZELSKI, Wojciech Witold
Generale e uomo politico polacco, nato a Kurow, nei pressi di Lublino, il 6 luglio 1923 da una famiglia della piccola nobiltà terriera con tradizioni militari. Nel 1939 fu [...] nel partito, non più in grado di controllare il vasto movimento popolare di protesta raccoltosi intorno al sindacato indipendente Solidarność, fu nominato Primo ministro nel febbraio 1981 e, nell'ottobre, Primo segretario del POUP, conservando ...
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GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] un certo peso nell'ambito di differenti istituzioni. In particolare egli fu attivo quale membro del direttorio del Sindacato nazionale fascista ingegneri (SNFI), di cui fu, fra il 1937 e il 1938, segretario generale, collaborando anche assiduamente ...
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AIROLDI, Stefano
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nella prima metà del sec. XVIII, da Giovanni Battista, marchese di Santa Colomba, e da Teresa Reggio. Cadetto, dopo essersi addottorato in legge, divenne [...] , incurante delle sue proteste, entro i limiti assegnatigli dalla sua carica, rintuzzando i suoi tentativi di sottrarsi al sindacato dell'autorità vicereale.
L'episodio più clamoroso del conflitto tra l'A. e il Caracciolo è costituito pero dal ...
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Uomo politico e sindacalista, nato a Milano il 22 marzo 1940. Conseguito il diploma di perito industriale, svolse fin da giovane attività politica, militando prima nel PSI (1964) e quindi nel PSIUP (1966); [...] 1991, nel corso del congresso nazionale della Confederazione, con la costituzione di una minoranza organizzata, denominata 'Essere sindacato', di cui assunse la guida. Le critiche di B. investivano la struttura stessa dell'organizzazione, nonché il ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] viscontei, a cura di C. Manaresi, Milano 1915, pp. XXII s., XXXV; I registri dell'Ufficio di provvisione e dell'Ufficio dei sindaci sotto la domin. viscontea, a cura di C. Santoro, Milano 1929-1932, I, pp. 146, 174, 193, 195, 208, 248, 260; II ...
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In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] (adottati dall’Assemblea generale il 16 dicembre 1966).
Nella vita politica interna, accordo fra partiti, forze politiche o sindacati; per es., p. di unità d’azione, per il raggiungimento di obiettivi o lo svolgimento di programmi comuni.
Religione ...
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GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] della sera di A. Borelli, che pure era stato nominato direttore con il placet del Partito nazionale fascista (PNF) e del Sindacato giornalisti, e godeva della protezione di Arnaldo Mussolini; lo scopo era forse quello di sostituirsi a lui, o forse di ...
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BURAGNA, Giovan Battista
Guido D'Agostino
Nato negli ultimi anni del sec. XVI da Marcantonio, facoltoso patrizio algherese, compì gli studi di filosofia e di legge al termine dei quali esercitò l'avvocatura [...] del 1656 gli giunse la nomina ad avvocato fiscale in Calabria Citra (Cosenza) e dovendo per legge assoggettarsi al "sindacato" relativo all'ufficio che lasciava, quanti erano stati da lui in qualunque modo colpiti - soprattutto alcuni baroni di casa ...
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sindacato1
sindacato1 (ant. sindicato) s. m. [der. di sindacare]. – 1. Revisione dei conti, dell’amministrazione, dell’operato altrui; controllo giuridico amministrativo esercitato su un’attività finanziaria, contabile, ecc. Nel processo,...
sindacato2
sindacato2 s. m. [dal fr. syndicat, der. di syndic, che è il corrispondente dell’ital. sindaco ma significa fondamentalmente «rappresentante, procuratore legale» e sim.; nel sign. 3, calco semantico dell’angloamer. syndicate]. –...