Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata la disciplina dei contributi sindacali, con particolare riguardo al rilievo costituzionale ed alla qualificazione giuridica dell’istituto dopo l'abrogazione [...] favore di una lettura unitaria dei co. 2 e 3 dell’art. 26 volta a configurare in ogni caso la ritenuta come diritto perfetto del sindacato; in questo senso anche C. cost., 12.1.1995, n. 13, in Dir. lav., 1995, II 22 ss., con nt. di Ales, E.; e in ...
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Il Protocollo d’intesa e la sentenza sull’art. 19 st. lav.
Mariella Magnani
Nel quadro delle nostre relazioni industriali è recentemente intervenuto il Protocollo d’intesa del 31.5.2013 tra Confindustria [...] C. cost., 12.1.1994, n. 1, in Foro it., 1994, I, 305 ss.
20 Secondo il testo originario della norma l’unico sindacato cui fosse preclusa in radice la possibilità di costituire RSA ex art. 19 st. lav. era quello meramente aziendale.
21 Cfr. Giugni, G ...
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Enrico Gragnoli
Abstract
La voce affronta in sintesi l’evoluzione della struttura e dell’esperienza applicativa dell’art. 19 della l. 20.5.1970, n. 300, cercando di mettere in luce le diverse trasformazioni [...] v. Rusciano, M., Libertà di associazione e libertà sindacale, in Riv. it. dir. lav., 1985, I, 590; Veneziani, B., Il sindacato dalla rappresentanza alla rappresentatività, in Giorn. dir. lav. rel. ind., 1989, 350 ss.).
L’intento dell’art. 19 st. lav ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] salari non è altro che un caso speciale della più generale teoria del valore e che gli interventi dello Stato e del sindacato nel mondo del lavoro non sono di per sé sufficienti per cambiare la struttura fondamentale di questa teoria (v. Hicks, 1932 ...
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Enrico Gragnoli
Abstract
L’art. 19 dello Statuto dei lavoratori ha la finalità di creare un meccanismo selettivo per stabilire quali fra i soggetti sindacali presenti in azienda possano godere dei [...] unitaria nell’accordo del 23 luglio 1993, in Questioni di diritto del lavoro (1992-1996), Torino, 1996, 393 ss.; Napoli, M., Sindacato, in Dig., comm., XVI, 517 ss.; Natullo, G., Le rappresentanze sindacali aziendali ieri, oggi e domani?, in WP C.S.D ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] individuato nelle pagine di Sergio Panunzio: «La legge stessa del 3 aprile parla di volontaria adesione. Questo significa che il sindacato non è una costruzione che lo Stato compie dall’alto, ma è un prodotto spontaneo» dell’associazionismo; e ancora ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] Argentina e Brasile (non esistevano ancora organizzazioni sindacali in Africa e in Asia, tranne che in Giappone, dove il primo sindacato fu costituito nel 1897).
Per altri versi, grande rilevanza ebbe il movimento operaio russo, tra i primi a subire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] aurea del garantismo era già entrata in una prematura crisi che ha costretto il diritto del lavoro (al pari del sindacato), se non a pentirsi delle conquiste appena fatte, a riadattarsi in una logica 'emergenziale' (cfr. Il diritto del lavoro nell ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] 11 membri così ripartiti: 5 rappresentanti dei lavoratori (1 operaio e 1 impiegato dipendenti e 3 membri scelti dal sindacato, 1 dei quali 'esterno' anche all'organizzazione); 5 rappresentanti dei soci (di cui 1 esterno); un 'undicesimo uomo', detto ...
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Giampiero Proia
Abstract
Vengono esaminati gli elementi che caratterizzano il contratto collettivo aziendale ricostruendone natura, funzioni e collocazione nel più ampio sistema delle relazioni sindacali. [...] di diritto comune (art. 1372 c.c.), e non può comprimere il diritto di libertà sindacale dei lavoratori che aderiscono ad un sindacato dissenziente (cfr., tra le ultime, Cass., 18.4.2012, n. 6044; Cass., 28.5.2004, n. 10353; Cass., 25.3.2002, n ...
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sindacato1
sindacato1 (ant. sindicato) s. m. [der. di sindacare]. – 1. Revisione dei conti, dell’amministrazione, dell’operato altrui; controllo giuridico amministrativo esercitato su un’attività finanziaria, contabile, ecc. Nel processo,...
sindacato2
sindacato2 s. m. [dal fr. syndicat, der. di syndic, che è il corrispondente dell’ital. sindaco ma significa fondamentalmente «rappresentante, procuratore legale» e sim.; nel sign. 3, calco semantico dell’angloamer. syndicate]. –...