DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] uno degli animatori a Napoli), mostrò di volersi fare promotore di un vero movimento liberale ("né a destra né a sinistra, né col sindacato né col trust, ma come parte a sé e, in un certo senso, nell'interesse di tutti") in grado di ridare alla élite ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] dal Consiglio minore. Ed è qui che il D. scelse di collocarsi nel 1528 come membro a vita del Collegio dei supremi sindacatori: con lui Sinibaldo Fieschi e altri tre nobili "vecchi", certamente non "a vita". La scelta è significativa come scelta d ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] di tempo, numerose onorificenze: il 12 giugno 1926 ricevette la Legion d'onore; nel '27 venne nominato membro onorario del Sindacato sovietico di belle arti; nel maggio 1930 diventò membro ad honorem della American Academy of Arts & Sciences di ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] fino ad allora. Furono così eliminati inutili o addirittura pericolosi dualismi. Fu richiamato in vigore il sistema del "sindacato" o controllo periodico sulle pubbliche magistrature. Allo scopo di salvaguardare i proventi dell'erario, messi in forse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] , ora, è essenzialmente il Soviet ad abbagliarlo, nella sua forza spontanea dal basso, che gli pare «l’antitesi dei sindacati istituiti burocraticamente».
La Russia dei Soviet è l’avvenire, incarna la forza di uomini che fanno la storia, la capacità ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] stavano garanzie di equa paga, di assistenza e previdenza, di esonero dall'invio al fronte, e il rafforzamento del sindacato per l'afflusso di nuove maestranze anche femminili e per la sua funzione di rappresentanza di categoria. Alla fine del ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] istituzionali civili e sociali, in modo composto e insieme appassionato. […] Per contribuire ad assicurare a questo sindacato la necessaria serenità, al di fuori di ogni possibile influenza, ritengo mio dovere rassegnare le dimissioni da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] , «il principale e sostanziale errore della nostra abolizione del corso forzoso fatta dal Magliani» (pp. 156-60).
I sindacati di imprese
Barone osserva che, se in un settore produttivo agisce pienamente la concorrenza, vi resteranno attive solo le ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] siciliani della Giunta di Sicilia. Contro tale proposta l'A. reagì energicamente, in quanto tendeva ad istituire un sindacato su questioni che erano di pertinenza regia.In effetti, un revirement della corte a seguito degli avvenimenti di Francia ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] rappresentanza delle organizzazioni operaie: la Confederazione del lavoro. Sopravalutando forse la capacità di iniziativa politica autonoma del sindacato, il B. mirava alla costituzione di un partito del lavoro sul modello inglese, per inserire più ...
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sindacato1
sindacato1 (ant. sindicato) s. m. [der. di sindacare]. – 1. Revisione dei conti, dell’amministrazione, dell’operato altrui; controllo giuridico amministrativo esercitato su un’attività finanziaria, contabile, ecc. Nel processo,...
sindacato2
sindacato2 s. m. [dal fr. syndicat, der. di syndic, che è il corrispondente dell’ital. sindaco ma significa fondamentalmente «rappresentante, procuratore legale» e sim.; nel sign. 3, calco semantico dell’angloamer. syndicate]. –...