Enti bilaterali [dir. lav.]
Pasquale Passalacqua
Abstract
Gli enti bilaterali vengono esaminati nella loro genesi, struttura e forma giuridica. L’analisi tocca poi i diversi ambiti in cui negli ultimi [...] , nella sua moderna formula di «attività di intermediazione della manodopera», la recente legislazione consente di nuovo di svolgere al sindacato anche attraverso gli enti bilaterali (art. 6, co. 3, d.lgs. n. 276 del 2003).
Il sistema vigente prevede ...
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Maria Luisa Vallauri
Abstract
La voce è dedicata all’aspettativa, istituto che l’ordinamento non definisce in via generale, ma che è disciplinato nelle sue manifestazioni particolari dalla legge e [...] si fa carico degli oneri previdenziali, assistenziali e assicurativi – dandone comunicazione al datore di lavoro – nei confronti di sindaci, presidenti di provincia, presidenti di comunità montane, di unioni di comuni e di consorzi fra enti locali ...
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Politiche pensionistiche e Costituzione
Stefano Giubboni
La sentenza della Corte costituzionale 30.4.2015, n. 70, sulla illegittimità del blocco temporaneo della perequazione automatica dei trattamenti [...] privo di evidenza e, dunque, non abbia realizzato le condizioni che consentono di superare il proprium del sindacato di legittimità costituzionale. Come osserva la Corte – stigmatizzando appunto il fatto che nella specie un diritto costituzionalmente ...
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Silvia Ciucciovino
Abstract
La voce approfondisce il particolare regime prescrizionale dei diritti dei lavoratori anche alla luce della evoluzione della giurisprudenza costituzionale in materia. Particolare [...] subordini il licenziamento a circostanze obiettive e predeterminate e, sul piano della tutela dei diritti, affidi al giudice il sindacato su tali circostanze con la facoltà di rimuovere gli effetti del licenziamento illegittimo (Cass., S.U., 12.4 ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] le quote distributive che caratterizzano la situazione di partenza – cosa che per motivi, si potrebbe dire, ‘istituzionali’ il sindacato trova difficoltà a fare. La presenza di elementi di carattere non concorrenziale, che consentono alle imprese di ...
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Giovanni Pino
Abstract
Viene esaminato, per linee generali, il modello di regolamentazione del conflitto nei servizi pubblici essenziali, introdotto dalla l. n. 146/1990, come riformata dalla l. n. 83/2000. [...] erano ipotizzabili solo nei confronti dei soggetti iscritti, fermo restando anche il dubbio di una loro effettiva applicazione da parte dei sindacati.
Il back ground culturale della l. n. 146/1990
La l. n.146/1990, riformata, con la l. 11.4.2000 ...
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Stefano Bellomo
Abstract
La voce esamina i principali profili della retribuzione, partendo da quelli caratterizzati da una spiccata centralità e da una riconosciuta importanza storica, quale la retribuzione [...] all’introduzione di sistemi di fissazione dei salari minimi (in argomento cfr. Leonardi, S., Salario minimo e ruolo del sindacato: il quadro europeo fra legge e contrattazione, in Lav. dir., 2014, 185 ss.) e sebbene non siano mancate negli ...
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La "riforma Madia" del lavoro pubblico
Lorenzo Zoppoli
Il contributo analizza la cd. “riforma Madia” sul pubblico impiego con particolare riferimento al d.lgs. 25.52017, n. 75. Il decreto interviene [...] /contratto, la scelta di tornare alla regola sistematica della derogabilità è coerente, oltre che con l’accordo fra Governo e sindacati del 30.11.2016, con un assetto improntato ad un principio di delegificazione organica, in virtù del quale alla ...
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Tipologie contrattuali e disciplina del rapporto di lavoro: Nuova disciplina delle mansioni
Vincenzo Ferrante
Nell’ambito della riforma del 2015 del rapporto di lavoro, il legislatore mette mano alla [...] riflessione, posto che nel caso di norme collettive di «demansionamento» potrebbe sussistere un potere ablatorio del sindacato che si risolve, non nella applicazione generalizzata di differenti condizioni economiche, ma nella modifica della posizione ...
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Riccardo Del Punta
Abstract
Viene esaminato il regime giuridico della malattia del lavoratore, la principale tra le ipotesi di legittima sospensione della prestazione di lavoro subordinato. A partire [...] del medico pubblico non costituisce prova legale della sussistenza e della prognosi della malattia, e può essere quindi sindacato nell’eventuale giudizio, formalmente con pari valore rispetto alla certificazione “di parte” (Cass., 1.10.1991, n. 10190 ...
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sindacato1
sindacato1 (ant. sindicato) s. m. [der. di sindacare]. – 1. Revisione dei conti, dell’amministrazione, dell’operato altrui; controllo giuridico amministrativo esercitato su un’attività finanziaria, contabile, ecc. Nel processo,...
sindacato2
sindacato2 s. m. [dal fr. syndicat, der. di syndic, che è il corrispondente dell’ital. sindaco ma significa fondamentalmente «rappresentante, procuratore legale» e sim.; nel sign. 3, calco semantico dell’angloamer. syndicate]. –...