FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] .
Il F. era intanto attivissimo nel campo dell'organizzazione culturale: fondò, nel 1945, con altri venticinque uomini di teatro, il Sindacato nazionale degli autori drammatici. E non venne meno il suo interesse per il cinema: dal '46 fu soggettista ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] al tradizionale assetto del governo cittadino, dominato dal locale patriziato, promuovendo una revisione degli statuti, ordinando il sindacato degli atti del personale amministrativo in carica e giungendo persino allo scontro con le personalità più ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] , anche pratici: egli stabilì infatti buone amicizie e conoscenze che lo portarono in Sicilia quale rappresentante di un sindacato, di banchieri olandesi con interessi nell'isola, dove diventò presidente della Società siciliana dei lavori pubblici e ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] l'incarico nel 1977. Dopo una fase interlocutoria durante la quale la società era stata retta da un patto di sindacato fra l'ENI e i maggiori esponenti dell'imprenditoria privata, nel 1980 veniva designato alla presidenza Mario Schimberni - un ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] del M., proprio a causa di certe deformazioni e delle aperture verso l'arte europea.
In marzo, alla I Mostra del Sindacato laziale fascista degli artisti, allestita in palazzo delle Esposizioni e promossa da Oppo, il M. presentò due opere, Tramonto e ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] raccontò poi in Viaggio di fortuna (Milano 1945). Dal 25 luglio all'8 sett. del '43 fu segretario nazionale del sindacato degli scrittori, in un crescente impegno civile e politico che culminerà nel vibrante Appello al re (Napoli 1943), nell'intensa ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] il C. ricoprì anche incarichi ufficiali: fu membro della commissione superiore della stampa, del direttorio nazionale del sindacato scrittori e della commissione di lettura della Libreria del Littorio; fu poi console della Milizia volontaria per la ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] nel 1929 a Roma prese parte, come espositore e come membro della giuria di accettazione, alla prima Mostra del Sindacato laziale fascista degli artisti, rassegna alla quale partecipò anche nel 1936 e nel 1941 (a Milano, edizione nazionale). Nell ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] che dovette largamente rimettersi alla discrezione del L. per mantenere la propria azione filoaragonese al riparo dal sindacato della Signoria e dell'opinione pubblica fiorentina.
Come di prammatica in questi casi, Ferdinando contrasse nei confronti ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] criminali e miste, con l'obbligo di osservare gli statuti e i decreti del Comune e di essere soggetti a sindacato. Il controllo politico e istituzionale dell'E., che ebbe un potere pressoché assoluto sul governo della città, si esplicava soprattutto ...
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sindacato1
sindacato1 (ant. sindicato) s. m. [der. di sindacare]. – 1. Revisione dei conti, dell’amministrazione, dell’operato altrui; controllo giuridico amministrativo esercitato su un’attività finanziaria, contabile, ecc. Nel processo,...
sindacato2
sindacato2 s. m. [dal fr. syndicat, der. di syndic, che è il corrispondente dell’ital. sindaco ma significa fondamentalmente «rappresentante, procuratore legale» e sim.; nel sign. 3, calco semantico dell’angloamer. syndicate]. –...