CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] Salvemini e che raccoglieva i suoi simpatizzanti tra gli amici dell'Unità - e a uno scritto sul Riconoscimento dei sindacati e la loro funzione nella produzione, conteneva un severo giudizio sul noto contratto stipulato dallo Stato con la cooperativa ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] di contro allo Stato", reclamando le "loro antinomie" (in Rivoluzione liberale, 2 genn. 1925), e che sono poi i sindacati, i movimenti, le autonomie locali; ciò è già sintesi precoce di una impostazione che ha lasciato una traccia politica e ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] all'abolizione, divenne soprintendente generale del riordinato Ufficio revisione e sindacati, che sostituiva la precedente magistratura del soprassindaco e dei sindaci, con analoghi compiti e poteri di ispezione e sorveglianza contabile sulle ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] genn. 1922) sostiene che l'organismo sindacale, sorto per iniziativa dei Fasci, debba accogliere nel suo seno tutti i sindacati nazionali, anche se fuori del partito, e debba assolutamente rimanere indipendente dal partito stesso. Il 12 maggio 1922 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] del costituzionalismo liberaldemocratico occidentale sarebbe stato necessario, ad avviso di Maranini, sottoporre i partiti (ma anche i sindacati e le associazioni facenti capo in generale a interessi economici) a norme e controlli rigorosi, che ne ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] F. vi pubblicò nel giugno 1919 l'articolo Lo Stato e il socialismo, in cui rappresentava il PSI e i sindacati e le cooperative di matrice socialista al culmine di un processo di burocratizzazione, impegnati a tutelare e accrescere la legittimazione ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] il 21 ott. 1980 (dattiloscritto); U. Ronfani, Capì il ruolo dello Stato imprenditore, in Il Giorno, 20 genn. 1980; Sindacato industria e Stato negli anni del centro-sinistra. Storia delle relazioni industriali in Italia dal 1958 al 1971, III, a cura ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] fascista dei giornalisti in una organizzazione nuova, che nel 1927 divenne parte della Confederazione nazionale dei sindacati fascisti. Analogamente, anche il governo nazista, per assicurarsi il controllo completo sui mass media e sull’arte, cominciò ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] , precisando la posizione del suo giornale, sottolineando la legittimità dell'azione rivendicativa degli statali, sostenuta anche dai sindacati di ispirazione cristiana, e precisando che "se si vuole che la fiducia di questi lavoratori non vada ad ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] commercio import-export sovietico e riprese la sua attività di scrittore di romanzi per la gioventù. Iscritto al Sindacato degli scrittori sovietici, collaborò a diverse riviste, tra cui la Molodaja Gvardija (Giovane guardia).
Poco prima di morire ...
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sindacabile
sindacàbile agg. [der. di sindacare]. – Che si può sindacare, cioè fare oggetto di controlli, critiche e sim.: un comportamento, un operato s.; decisioni non sindacabili.
sindacare
(ant. sindicare) v. tr. [der. di sindaco] (io sìndaco, tu sìndachi, ecc.). – 1. Controllare individui, enti, amministrazioni e il loro operato, spec. per quanto riguarda lo svolgimento delle mansioni amministrative e pubbliche loro...