Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] decise e sistematiche.
La risposta fu l'autoritarismo burocratico, che soppresse i partiti politici e le elezioni, addomesticò i sindacati attraverso la cooptazione, se non la coercizione, e tentò di incapsulare con la burocrazia la maggior parte dei ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] dal C. in questa direzione non ottennero il successo sperato, e non solo per la diffidenza nutrita nei confronti dei sindacati di industria da molti correligionari del C.; ma anche perché la nuova formula nasceva in lui sulla base di un'esigenza ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] cui la legge riconosce la facoltà di impiegare la coercizione in modi non consentiti a nessun altro. Questa posizione dei sindacati operai ha reso largamente inoperante il meccanismo del mercato in fatto di determinazione dei salari; ma è più che ...
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WILSON, James Harold
Alfredo Breccia
Giuliano Caroli
Uomo di stato inglese, nato a Huddersfield l'11 marzo 1916. Figlio di un chimico industriale dello Yorkshire, frequentò la Grammar School di Wirral [...] stessi laburisti nella discussione parlamentare finale.
Ancora una volta le difficoltà economiche e lo scontro di Heath con i sindacati riportarono W. alla guida del paese (febbraio 1974), anche se con uno scarto minimo di voti. Le elezioni ripetute ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] marxismo e dell’ideologia rivoluzionaria. In Italia la ripresa di un movimento operaio libero si ebbe con la ricostituzione del sindacato unitario (1944) promosso dai tre grandi partiti di massa DC, PCI, PSI, ma messo in crisi, come in Francia, dall ...
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Einaudi, Luigi
Economista e politico (Carrù 1874-Roma 1961). Laureatosi in legge all’univ. di Torino (1895), aveva già iniziato a collaborare nel 1893 alla Critica sociale di Turati e nel 1894 al Giornale [...] politico ed economico; si pronunciò contro le tendenze trasformistiche e burocratiche e contro gli accordi con i sindacati socialisti sulla base di concessioni settoriali e particolaristiche. Nel 1911 iniziò la collaborazione alla Voce e nel 1912 ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] qualsiasi forma di violenza.
Nel 1922, con oltre 200.000 iscritti, un esercito privato, associazioni femminili e giovanili, sindacati con circa mezzo milione di aderenti, il PNF era la più forte organizzazione del paese. Esso esercitava un dominio ...
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HUMBOURG, Alessandro
Marco Pignotti
Nacque a Firenze il 5 genn. 1779 da Giovanni Evangelista, nobile fiorentino di antica origine vallona che aveva ricoperto l'incarico di segretario intimo di Pietro [...] sotto la direzione di V. Fossombroni e, negli stessi anni, presidente dell'Ufficio delle revisioni e dei sindacati, amministratore generale delle Regie Rendite e soprintendente generale dell'Ufficio delle poste.
La sua legittimazione formale quale ...
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PARESCHI, Carluccio
, poi Carlo
Roberto Parisini
– Nacque a Poggio Renatico (Ferrara) il 19 agosto 1898 da Carlo, piccolo costruttore, e da Edvige Tracchi.
La sorella minore, Gianna, nacque nel 1904.
Diplomatosi [...] ad oggi, a cura di S. Rogari, Bologna 1999, pp. 248, 314, 380, 435, 983; R. Parisini, Poteri corporativi, sindacato ed élites periferiche nelle campagne padane, in Il fascismo in provincia. Articolazioni e gestione del potere tra centro e periferia ...
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LA MALFA, Ugo (App. II, 11, p. 147)
Antonello Biagini
Uomo politico italiano. Ministro per il Commercio con l'estero nel sesto e settimo gabinetto De Gasperi, è stato rieletto deputato al Parlamento [...] ultimi sviluppi della politica italiana, polemizzando contro la lottizzazione partitica nel controllo dell'economia, gli eccessi rivendicativi dei sindacati. Morto a Roma il 26 marzo 1979.
Tra i suoi scritti: Verso una politica di piano, Napoli 1962 ...
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sindacabile
sindacàbile agg. [der. di sindacare]. – Che si può sindacare, cioè fare oggetto di controlli, critiche e sim.: un comportamento, un operato s.; decisioni non sindacabili.
sindacare
(ant. sindicare) v. tr. [der. di sindaco] (io sìndaco, tu sìndachi, ecc.). – 1. Controllare individui, enti, amministrazioni e il loro operato, spec. per quanto riguarda lo svolgimento delle mansioni amministrative e pubbliche loro...