Mazowiecki, Tadeusz
Politico polacco (n. Płock 1927). Oppositore del regime comunista, membro del sindacato libero di Solidarność e vicino al suo leader L. Wałesa, dopo le elezioni del 1989 M. guidò [...] ’economia di mercato e della necessità di un forte risanamento economico entro in conflitto con le forze cattoliche legate ai sindacati. Si presentò come candidato alle elezioni presidenziali del 1990, ma venne sconfitto da Wałesa e si dimise da capo ...
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KAISER, Jacob
Uomo politico tedesco; nato ad Hammelsburg (Franconia) nel 1889, da famiglia cattolica, entrò presto nel movimento sindacale cristiano come funzionario (nel 1912) a Colonia. Dopo la parentesi [...] non aderire, con la sua corrente, alla cerimonia del 1° maggio 1934, ordinata dai nazisti. Il giorno dopo tutti i sindacati furono sciolti. Imprigionato nel 1938 sotto l'accusa di alto tradimento, venne rilasciato dopo sei mesi di carcere.
Durante la ...
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Illia, Arturo Umberto
Politico argentino (Pergamino 1900-Cordoba 1983). Deputato radicale nel 1948, nel 1956 aderì alla Unión cívica radical dell’allora presidente A. Frondizi, poi destituito da un golpe [...] e di riforme moderate. Cercò, senza successo, di dividere i peronisti che attraverso il loro leader in esilio controllavano i sindacati. Nel 1966, I. venne deposto da un colpo di Stato militare che portò al potere il generale Juan Carlos Onganía ...
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HEATH, Edward Richard George
Alfredo Breccia
Giuliano Caroli
Statista inglese, nato a Broadstairs, nel Kent, il 9 luglio del 1916. Educato alla State Grammar School di Ramsgate e al Balliol College [...] prezzi-salari e all'inflazione che conduce al progressivo deprezzamento della sterlina, con una politica deflazionistica che trova nei sindacati i suoi oppositori più tenaci. La popolarità iniziale di cui gode nel paese e non solo nel partito, grazie ...
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GRANDI, Achille
Mario BENDISCIOLI
Sindacalista cattolico, nato a Como nell'agosto 1883, morto a Desio il 27 settembre 1946. Fino al 1907 operaio tipografo, quindi organizzatore del movimento sociale [...] un programma di riforme sociali; deputato nel 1919, 1921 e 1924, fu dell'"Aventino" e respinse l'equivoco dei sindacati fascisti controllati dal governo, ma preparò nell'opposizione la ripresa sindacale sul piano dell'unità come esigenza della lotta ...
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HOLLAND, Sidney George
Uomo politico neozelandese, nato a Greendale, Canterbury, il 18 ottobre 1893. Membro del partito nazionalista conservatore, entrò nel 1935 nel parlamento, e nel 1940 divenne capo [...] Polizia), inaugurando una politica di stretta amicizia con l'Inghilterra. Nel 1951, in seguito alla violenta opposizione dei sindacati alla sua politica, sciolse il parlamento e nelle nuove elezioni ottenne una larga maggioranza. Si dimise nel 1957 ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] Firenze presso il ministero delle Finanze. Nel 1833 fu nominato soprintendente generale all'Ufficio delle revisioni e dei sindacati, quindi, nel 1838, amministratore delle Regie Rendite. Per la fama acquistata come integerrimo amministratore, l'8 nov ...
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Sindacalista e anarchico (Parigi 1867 - ivi 1901). Giornalista, nel 1892 lasciò il Partito operaio perché in disaccordo col segretario J. Guesde, contrario all'idea dello sciopero generale. Avvicinatosi [...] , l'educazione e il miglioramento delle condizioni di vita della classe operaia. Sostenitore dell'azione diretta dei sindacati, senza mediazione dei partiti, nella lotta contro la borghesia, P. teorizzò (Histoire des bourses du travail, post ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] 1981, pp. 214, 305-308, 314 ss.; G. Bocca, I signori dello sciopero, Milano 1982, pp. 103, 152 ss., 168; G. Bianchi, Storia dei sindacati in Italia dal 1944 a oggi, Roma 1984, pp. 162, 183, 186 s., 210 ss., 217, 221, 225 s., 240, 244, 247, 249, 252 ...
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BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] di intransigenza e di selezione non riuscirono a comporre i dissidi.Nel corso dello stesso anno venne inviato a dirigere i sindacati dell'industria di Roma e, contemporaneamente, per alcuni anni, fu commissario di quelli di Rieti e di Viterbo.
Iniziò ...
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sindacabile
sindacàbile agg. [der. di sindacare]. – Che si può sindacare, cioè fare oggetto di controlli, critiche e sim.: un comportamento, un operato s.; decisioni non sindacabili.
sindacare
(ant. sindicare) v. tr. [der. di sindaco] (io sìndaco, tu sìndachi, ecc.). – 1. Controllare individui, enti, amministrazioni e il loro operato, spec. per quanto riguarda lo svolgimento delle mansioni amministrative e pubbliche loro...