Il testo della Costituzione della Repubblica italiana è stato approvato dall’Assemblea costituente alla fine del 1947, promulgato dal Capo provvisorio dello Stato, De Nicola, ed è entrato in vigore nel [...] elezione dei Consigli regionali nel 1970. Nella seconda categoria rientrano, tra gli altri, le previsioni costituzionali sui sindacati (art. 39 Cost.) e sui partiti politici (art. 49 Cost.; Partito politico).
Sin dalla sua approvazione, dottrina ...
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L’autonomia privata costituisce un concetto fondamentale del diritto: in generale, è il potere dei privati di regolare liberamente i propri interessi e di decidere della propria sfera giuridica, nel rispetto [...] riferimento alla libertà del singolo ovvero ad un potere, attribuito a gruppi di singoli soggetti (ad esempio, i sindacati), di regolare determinati interessi, comuni ai componenti, che vengono individuati come interessi del gruppo stesso (ad esempio ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] Viva antitesi del corporativismo medievale è, dunque, quello fascista, i cui istituti, i due fondamentali in specie, il sindacato e la corporazione, sono la negazione d'ogni particolarismo e l'affermazione, nel seno stesso dei gruppi, che inquadrano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] il ruolo «del partito e di tutte le istituzioni di propaganda», insieme alla «funzione educativa e moralizzatrice» svolta dal sindacato (G. Gentile, Fascismo identità di stato e individuo, 1927, in Fascismo. Antologia di scritti critici, a cura di C ...
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Domenico Garofalo
Abstract
Si esamina l’istituto della cassa integrazione guadagni (ordinaria; straordinaria; in occasione di procedure concorsuali; per solidarietà interna) con particolare attenzione [...] del lavoro, l’imprenditore deve comunicare alle RSA o, in mancanza di queste, agli organismi provinciali dei sindacati di categoria più rappresentativi, la durata prevedibile della sospensione o contrazione del lavoro ed il numero dei lavoratori ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] le quote distributive che caratterizzano la situazione di partenza – cosa che per motivi, si potrebbe dire, ‘istituzionali’ il sindacato trova difficoltà a fare. La presenza di elementi di carattere non concorrenziale, che consentono alle imprese di ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] tipo burocratico si vanno estendendo a tutti gli ambiti della vita - dalle chiese ai grandi magazzini, dall'industria ai sindacati e ai partiti - anche il modello di condotta che definisce questa categoria di lavoratori è destinato a diffondersi e a ...
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Il ridisegno delle tipologie contrattuali nel Jobs Act
Stefano Giubboni
Il contributo analizza la nuova disciplina dei rapporti di lavoro temporanei e dell’apprendistato alla luce della l. 16.5.2014, [...] in forza presso il datore di lavoro – è derogabile unicamente dai contratti collettivi nazionali di lavoro stipulati dai sindacati comparativamente più rappresentativi (fermo, peraltro, il potere derogatorio attribuito dall’art. 8, l. 14.9.2011, n ...
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L’insieme di apparati e di persone al quale è affidata, a diversi livelli, l’amministrazione di uno Stato o anche di enti non statali.
Sebbene si possano ritrovare elementi significativi di amministrazione [...] dello Stato, ma più in generale tutte le forme pubbliche e private di organizzazione amministrativa (partiti, sindacati, aziende ecc.), Weber parlò di processo irreversibile di burocratizzazione universale, che tendeva a imprigionare gli uomini ...
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Il diritto del lavoro nel primo biennio della legislatura
Tiziano Treu
Il contributo analizza le attività del primo biennio della legislatura del PD, partendo dagli effetti della cd. riforma Fornero [...] . Senza dire che le novità del d.l. n. 34/2014 sul punto hanno accresciuto le riserve, non solo di alcuni sindacati, ma anche della dottrina, già emerse nei precedenti interventi, circa la compatibilità di tale disegno con la disciplina europea, in ...
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sindacabile
sindacàbile agg. [der. di sindacare]. – Che si può sindacare, cioè fare oggetto di controlli, critiche e sim.: un comportamento, un operato s.; decisioni non sindacabili.
sindacare
(ant. sindicare) v. tr. [der. di sindaco] (io sìndaco, tu sìndachi, ecc.). – 1. Controllare individui, enti, amministrazioni e il loro operato, spec. per quanto riguarda lo svolgimento delle mansioni amministrative e pubbliche loro...