Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] ordinamenti. Ma quali erano questi ordinamenti? Il pluralismo sociale, nella riflessione di Romano emerge sottoforma di sindacati, di cooperative, di società di mutuo soccorso. Sono questi gli ordinamenti sociali che proliferano accanto allo Stato ...
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Vedi Esposizione a sostanze tossiche e responsabilita penale dell'anno: 2012 - 2013
Esposizione a sostanze tossiche e responsabilità penale
Stefano Zirulia
Due importanti vicende giudiziarie contrassegnano, [...] Monferrato, Cavagnolo, Rubiera, Bagnoli); oltre seimila parti civili, rappresentate dalle vittime e dai loro famigliari, dai sindacati, dalle associazioni e dagli enti pubblici; due imputati, uno di nazionalità svizzera, l’altro belga, entrambi ...
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La nuova disciplina del cosiddetto caporalato
Alberto di Martino
Introdotta nel 2011, la disciplina dell’intermediazione illecita (cosiddetto caporalato) e dello sfruttamento del lavoro ha ricevuto [...] rappresentative a livello nazionale (per comprensibili ragioni di tutela dei lavoratori, maggiormente garantita da tali sindacati). Particolarmente controversa, e sùbito contestata dalle parti sociali, è la modifica dell’indice di sfruttamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] italiano, cit., p. 233). E più avanti ancora: «è da escludersi, il che ormai è pacifico, il così detto sindacato sulla costituzionalità intrinseca della legge formale» (p. 373).
In altre parole, non c’è controllo di costituzionalità perché non c’è ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] sovranità appartiene è figura complessa, formata da gruppi e individui: dal corpo elettorale agli elettori, dai partiti ai sindacati e alle altre formazioni sociali «fino ai cittadini cui spettano le libertà e i diritti proclamati e garantiti nella ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] . Besta, Fonti:Legislazione e scienza giuridicadalla cadutadell'Impero Romanoal secolo decimosesto, I, 2, Milano 1925, p. 868; G. Masi, Il sindacato delle magistrature comunali nel sec.XIV, in Riv. it. di scienze giur., n.s., V (1930), pp. 50, 63, 96 ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] di una democrazia liberaldemocratica, capace anche di difendersi, si evidenzia pure nella posizione espressa sui partiti ed i sindacati. Per quanto riguarda i primi l'E. già nel contributo sull'articolo 1 si era dichiarato favorevole al Parteiverbot ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] scientifica di F. C., ibid., XXII(1967), pp. 197-221; G.Tarello, Profili di giuristi italiani contemporanei: F. C. ed il Progetto del 1926, in Materiali…, cit., pp. 497-524; V. Romagnoli, Sindacati e diritto…, in Studi storici, XIV(1973), pp. 3-60. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] in una serie di saggi storici della fine degli anni Sessanta e dei primi anni Settanta, poi raccolti in Lavoratori e sindacati tra vecchio e nuovo diritto, Bologna 1974, pp. 123-86; Romagnoli è tornato su questo argomento anche in I concordati di ...
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Rappresentanza politica e riforme elettorali
Fabrizio Politi
La riflessione sulla rappresentanza politica coinvolge numerose problematiche comprendenti anche quella strettamente legata alla legge elettorale. [...] ex l. 25.3.1993, n. 81) della elezione dei sindaci, ma con grave confusione fra due differenti tipologie elettorali (quella politica è volto alla elezione di una carica monocratica (il sindaco), ma soprattutto perché riferito ad un sistema differente ...
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sindacabile
sindacàbile agg. [der. di sindacare]. – Che si può sindacare, cioè fare oggetto di controlli, critiche e sim.: un comportamento, un operato s.; decisioni non sindacabili.
sindacare
(ant. sindicare) v. tr. [der. di sindaco] (io sìndaco, tu sìndachi, ecc.). – 1. Controllare individui, enti, amministrazioni e il loro operato, spec. per quanto riguarda lo svolgimento delle mansioni amministrative e pubbliche loro...