Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] del salario. Per quanto riguarda il primo tipo di modelli, tra i fattori che incidono sulla forza contrattuale relativa di sindacati e datori di lavoro, si considerano il livello di reddito che i lavoratori si attendono di poter ottenere qualora non ...
Leggi Tutto
Le associazione sindacali sono associazioni di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi.
Le origini. - L’associazione organizzata dei lavoratori [...] e degli ambienti economici a liberarsi, dopo la tensione degli anni 1919-20, dei consigli di fabbrica e del sindacato libero. Nel 1927 i dirigenti riformisti confederali furono indotti a proclamare l’autoscioglimento della CGdL e da quel momento il ...
Leggi Tutto
MONOPOLIO
Gino BORGATTA
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Luigi RAGGI
. Economia. - Nel linguaggio economico originariamente servì a indicare la vendita di un bene economico a un complesso di compratori [...] protezionistici, come la Germania e gli Stati Uniti, tutti quegl'istituti, che, sotto i nomi di trusts, di cartelli, di sindacati e così via, mirano allo stesso scopo di eliminare la concorrenza e di creare a vantaggio di un piccolo gruppo di grandi ...
Leggi Tutto
Cineforum
Marco Scollo Lavizzari
Rivista italiana di cultura cinematografica, con periodicità mensile, fondata a Venezia nel 1961 per iniziativa di Vincenzo Gagliardi (1925-1968) come quaderno della [...] propri del mondo cattolico del dopoguerra. Il riferimento a Forze nuove, corrente democristiana della CISL (Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori), il comprovato impegno e la fede cattolica dei suoi ispiratori e dirigenti furono i fattori che ...
Leggi Tutto
. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] Viva antitesi del corporativismo medievale è, dunque, quello fascista, i cui istituti, i due fondamentali in specie, il sindacato e la corporazione, sono la negazione d'ogni particolarismo e l'affermazione, nel seno stesso dei gruppi, che inquadrano ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ
Paolo Montalenti
(XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, II, p. 853; IV, III, p. 352)
Società per azioni. - La disciplina della s. per azioni ha subito, successivamente alla l. 7 giugno 1974, n. [...] comunicati alla CONSOB i patti di voto, i patti di consultazione e i patti di blocco, realizzandosi così la piena trasparenza dei sindacati azionari (4° comma art. 10, l. 18 febbraio 1992, n. 149, modificato da l. 30 luglio 1994, n. 474).
La CONSOB ...
Leggi Tutto
ROMANI, Mario
Andrea Ciampani
– Nacque a Milano il 12 settembre 1917 da Ernesto, direttore di produzione dell’Isotta Fraschini, e da Carlotta Bonazzi.
Crebbe con i fratelli maggiori Bruno e Giulia nella [...] . Ferrari, La cultura riformatrice. Uomini, tecniche, filosofie di fronte allo sviluppo (1945-68), Roma 1995, ad ind.; M. R. Il sindacato che apprende. Le lezioni di M. R. alla XII e XIII settimana confederale di studio della CISL (1966-1967), a cura ...
Leggi Tutto
lavoratore svantaggiato
loc. s.le m. Chi appartiene a una categoria di lavoratori che ha difficoltà a entrare nel mercato del lavoro senza l’assistenza di agenzie di intermediazione.
• Altri punti qualificanti [...] ’alloggio sociale e dell’erogazione del microcredito. (Luca Liverani, Avvenire, 26 maggio 2016, p. 4, Primo piano) • Nell’intesa governo-sindacati di mercoledì la proposta dell’esecutivo di fissare in 1.300 euro lordi la soglia fino alla quale l’Ape ...
Leggi Tutto
Brentano, Ludwig Joseph (Lujo)
Brentano, Ludwig Joseph (Lujo) Economista e sociologo tedesco (Aschaffenburg 1844 - Monaco 1931). Appartenente a una famiglia di forti tradizioni culturali e cresciuto [...] verso la partecipazione agli utili, come metodo per affrontare la questione sociale. B. fu favorevole al rafforzamento dei sindacati operai: ne studiò la storia e il funzionamento, ritenendoli l’unica via per assicurare la diffusione del benessere ...
Leggi Tutto
Ingegnere statunitense (Germantown, Pennsylvania, 1856 - Filadelfia 1915). Considerato l'iniziatore dell'organizzazione scientifica del lavoro, T. sostenne che, in base all'analisi dei processi di lavorazione [...] il campo d'applicazione delle sue teorie. Le tesi di T. sono state avversate soprattutto dai lavoratori e dai sindacati, sia per i riflessi negativi sull'occupazione, sia per le conseguenze sui livelli di sfruttamento psicofisico delle forze di ...
Leggi Tutto
sindacabile
sindacàbile agg. [der. di sindacare]. – Che si può sindacare, cioè fare oggetto di controlli, critiche e sim.: un comportamento, un operato s.; decisioni non sindacabili.
sindacare
(ant. sindicare) v. tr. [der. di sindaco] (io sìndaco, tu sìndachi, ecc.). – 1. Controllare individui, enti, amministrazioni e il loro operato, spec. per quanto riguarda lo svolgimento delle mansioni amministrative e pubbliche loro...