AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] 11 membri così ripartiti: 5 rappresentanti dei lavoratori (1 operaio e 1 impiegato dipendenti e 3 membri scelti dal sindacato, 1 dei quali 'esterno' anche all'organizzazione); 5 rappresentanti dei soci (di cui 1 esterno); un 'undicesimo uomo', detto ...
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Slichter, Sumner Huber
Economista statunitense (Madison, Wisconsin, 1892 - Cambridge, Massachusetts, 1959). Docente a Princeton (1919-20) e alla Cornell (1921-30), fu professore di economia politica [...] e presidente dell’American Economic Association (1941). I suoi studi hanno spaziato dai temi della disoccupazione e dei sindacati, alla storia economica degli Stati Uniti, alle conseguenze del progresso tecnico sui livelli di produzione e occupazione ...
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Economista e sociologo italiano (Treviso 1845 - Pisa 1918). Prof. presso le univ. di Modena e Pisa, fu il massimo esponente italiano della scuola etico-cristiana, che rappresentò una reazione alla concezione [...] Rivista internazionale di scienze sociali, che aveva fondato nel 1893. Svolse un'attiva propaganda a favore dei sindacati e delle corporazioni, intesi a realizzare una maggiore giustizia sociale su basi cristiane frenando il prepotere dello stato ...
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Diversamente dal trattino lungo (o lineetta; ➔ trattino), il trattino breve (detto semplicemente trattino) serve a unire vari elementi linguistici: per es., due aggettivi in un composto (afro-cubano, dolce-amaro, [...] ecc.; ➔ composti), due nomi indicanti una relazione (le trattative governo-sindacati) o formanti un composto (porta-finestra, carro-botte) oppure un prefisso (➔ prefissi) o un prefissoide (➔ prefissoidi) a un’altra parola (maxi-schermo). A differenza ...
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defiomizzare
v. tr. Sottrarre all’influsso esercitato dalla Fiom, Federazione impiegati operai metallurgici.
• Un’altra strada di cui si starebbe discutendo in queste ore sarebbe quella di rifarsi nella [...] a quanto prevede il solo Statuto dei lavoratori senza rispettare l’accordo interconfederale del ’93 lasciando così ai soli sindacati firmatari dell’accordo di Pomigliano il diritto di esercitare la loro attività in fabbrica. Ipotesi estreme che non ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] : nel movimento operaio, nell'Internazionale e, per il simultaneo impulso ed esempio di Lassalle, nella socialdemocrazia. Con i sindacati e col partito politico il socialismo critico pratico diventa una forza operante nel seno di ogni singola nazione ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] C. fu eletto presidente e G. Levati segretario generale. Grazie all'opera di questi due dirigenti il nuovo sindacato - il cui organo ufficiale era il settimanale L'Organizzazione tessile - crebbe così rapidamente da divenire modello di organizzazione ...
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internalizzare
v. tr. Far passare nella sfera di gestione di un ente pubblico o di un’azienda funzioni o servizi precedentemente svolti da imprese esterne.
• L’amministratore delegato del colosso franco-olandese, [...] Jean-Cyril Spinetta, ha abbandonato la posizione del «prendere o lasciare» che tanto aveva fatto irritare i sindacati italiani, e ha mostrato maggiore disponibilità ad una trattativa vera. […] Il numero uno del gruppo franco-olandese ha parlato della ...
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potere forte
loc. s.le m. Potere in grado di condizionare fortemente, grazie ai mezzi e alle possibilità di cui dispone.
• Prendere la strada del cambiamento voleva dire entrare in conflitto con le lobby [...] dell’impiego pubblico, della spesa e delle tasse, con una parte del Parlamento, con i sindacati ‒ i veri «poteri forti» che condizionano tutti i governi ‒ e col Grande capitale industriale e finanziario (i «poteri deboli» che dipendono da ogni ...
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LEVATRICE (fr. sage-femme; sp. comadre; ted. Hebamme; ingl. midwife)
Paolo Gaifami
È la donna, debitamente diplomata, che assiste la gravida, la partoriente, la puerpera e il neonato. Da qualche anno [...] si nota l'aspirazione a usare il nome di "ostetrica" e un primo riconoscimento ufficiale si ebbe nei sindacati, che sono detti appunto "delle ostetriche".
In Italia, la quasi totalità dei parti è assistita dalle levatrici; solo in pochi centri e ...
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sindacabile
sindacàbile agg. [der. di sindacare]. – Che si può sindacare, cioè fare oggetto di controlli, critiche e sim.: un comportamento, un operato s.; decisioni non sindacabili.
sindacare
(ant. sindicare) v. tr. [der. di sindaco] (io sìndaco, tu sìndachi, ecc.). – 1. Controllare individui, enti, amministrazioni e il loro operato, spec. per quanto riguarda lo svolgimento delle mansioni amministrative e pubbliche loro...