socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] lavoro alle condizioni di vita – della classe operaia, mediante metodi educativi e filantropici. Il cartismo (➔) e il movimento sindacale organizzato in Inghilterra si svolsero in rapporto all’influenza di Owen, accentuandone via via i tratti più o ...
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COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] con un impiegato postale, e della ricostruzione del partito e della Camera del lavoro. Quando (1914) la direzione politica e sindacale del movimento fu assunta da Gaetano Zirardini, all'uopo fatto venire da Ravenna dai riformisti ferraresi, la C. ne ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] della corrente intransigente, come Lavagnini, fautore di un fronte comune rivoluzionario per scalzare i riformisti della direzione del movimento sindacale. Il G. riuscì a imporre il suo punto di vista, ma a prezzo di una grave incrinatura del ...
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DE AMBRIS, Amilcare
Francesco Maria Biscione
Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché [...] b. 1633, ad nomen; Id., Segreteria partic. del duce (cart. ord.), b. 1216, fasc. 509689/5; T. Masotti, La pratica sindacalista (Comment. critico dell'azione svolta dalla Cam. del lavoro di Parma), Parma 1910; Com. naz. dell'azione diretta c Confeder ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] aveva optato per Napoli.
Dei quattro deputati (il C., Rigola, Chiesa, Nofri) che dal 1900 si impegnarono negli organismi centrali del movimento sindacale, egli fu per alcuni anni il più attivo, e a lui si deve il tentativo, in gran parte riuscito, di ...
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(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] Meza. I primi mesi furono di repressione violenta, con arresti e omicidi (da parte di gruppi paramilitari) di politici e sindacalisti. Il debito estero crebbe a dismisura. Nel settembre 1981 García venne sostituito dal generale C. Torrelio Villa, che ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] della rivista Nuovi Problemi di politica, storia ed economia (fondata nel 1930 a Ferrara), si legò al gruppo di intellettuali e sindacalisti raccolti intorno al Corriere padano e a N. Quilici e vicini a I. Balbo. In quell'ambito affinò la sua ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] si stabilì a Milano, ove scrisse i suoi primi romanzi e divenne ben presto uno degli esponenti del nuovo movimento sindacalista, che aveva la sua base nella Camera del lavoro e nel circolo che raccoglieva rivoluzionari di diverso orientamento intorno ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] dei Fasci di combattimento (Milano, 23 marzo 1919), costituiti da un centinaio di ex combattenti (tra questi sindacalisti, arditi, ex socialisti, repubblicani, futuristi), il cui programma manteneva visibili impronte socialiste; quindi, anche alla ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] da Nenni, di contro ad una composita minoranza, formata dai "carristi", da quadri dell'ex apparato morandiano, da un gruppo di sindacalisti e dagli amici del Basso. Fu il congresso seguente, quello di Milano del 1959, a segnare, con la fusione delle ...
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sindacale2
sindacale2 agg. [dal fr. syndical (v. sindacato2)]. – Di sindacato, dei sindacati: movimento s.; organizzazione s.; unità s.; fare, svolgere attività s.; diritto s., ramo del diritto del lavoro che ha per oggetto l’intero ambito...