Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’ (che vedono nella guerra all’Austria l’occasione per la liberazione dei popoli da questa oppressi), una parte dei sindacalistirivoluzionari (che considerano la guerra il battistrada della rivoluzione) e infine i nazionalisti. A favore è anche la ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] l’attività parlamentare, volta al conseguimento di una legislazione sociale più avanzata. L’egemonia riformista fu contrastata dai sindacalistirivoluzionari, facenti capo ad A. Labriola ed E. Leone, che esaltavano l’azione diretta del proletariato e ...
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Scrittore politico francese (Cherbourg 1847 - Boulogne-sur-Seine 1922). Allievo all'École Polytechnique, divenne ingegnere civile di ponti e strade, attività alla quale si dedicò dal 1870 al 1892. Ritiratosi [...] di questo periodo resta legata la maggior fortuna di S. come teorico del sindacalismorivoluzionario. In rapporto di reciproca influenza con i sindacalistirivoluzionarî italiani, ma ispirandosi d'altra parte alla realtà del movimento operaio in ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] che si consolidò con la fondazione nel 1911 della Confederacion Nacional del Trabajo, la famosa CNT, un movimento sindacalistarivoluzionario che rimase il più forte movimento di sinistra del paese fino alla fine della guerra civile spagnola nel ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] è più nettamente diviso secondo l'ispirazione ideologica; nel primo paese fu a lungo egemone nella CGT il sindacalismorivoluzionario teorizzato da Sorel. In questo paese il sindacato non ha mai avuto un forte livello di rappresentatività e ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] l'egemonia. Esisteva però una terza forza, molto composita, che traeva consensi tra gli ex combattenti, gli ex sindacalisti-rivoluzionari e i democratici: di più recente formazione, e quindi più debole sul piano organizzativo e imprenditoriale, era ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] di nazionalismo, di futurismo e di ostilità per il trasformismo giolittiano e per l'egoismo della borghesia, e i sindacalistirivoluzionari, che avevano scoperto la loro identità nazionale (v. De Felice, 1966, 1969 e 1970; v. Gentile, 1985). Tuttavia ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] i dieci mesi di quel primo esilio gli sarà di guida, in un'intensa serie di letture, G. De Falco, sindacalistarivoluzionario, già segretario della Camera del lavoro di Bari, legato al De Ambris, più tardi capo redattore della rivista fascista Utopia ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] espulsione del B., del Cassola e di V. Piva dall'Unione socialista (ibid., 22 luglio); ma la crisi del sindacalismorivoluzionario e la frattura tra i suoi esponenti ed il Ferri erano ormai fatti acquisiti. Alla nascita della corrente integralista il ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] di fronte ai conflitti e alle agitazioni sociali, anche estremistiche, quale, per esempio, il primo sciopero generale, promosso dai sindacalistirivoluzionari, che nel settembre 1904 investì tutto il paese. Anche in quell'occasione il G. evitò di far ...
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sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato, alla cui azione è affidata...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...