PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] Olivetti e Paolo Orano. Nei primi anni del XX secolo scrisse, infatti, per le principali riviste del movimento sindacalista (il Divenire sociale, Pagine libere e Le mouvement socialiste di Georges Sorel e Hubert Lagardelle). I suoi contributi ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] ben presto la tiratura di 50.000 copie. Arrestato insieme con altri compagni, tra i quali il segretario dell'Unione sindacale italiana A. Borghi, nel marzo 1921 iniziò lo sciopero della fame, che interruppe quando fu informato che un attentato ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] - il C. poté godere di un clima di relativa tranquillità. La Ferrara che aveva conosciuto le prime scorrerie sindacaliste di Edmondo Rossoni, e il primo magistero universitario di Carlo Costamagna, si presentava infatti come il luogo ideale per ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] una ricognizione essenziale del pensiero del C., si indicano inoltre i seguenti scritti: Stato corporativo. (A proposito del neo-sindacalismo di Stato), in Rivista internaz. di filosofia del diritto, VI (1926), pp. 414-23; Teoria della corporazione ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] cui, tra l'altro, prendeva forma un massiccio flusso di emigrazione dal Sud al Nord. Il D. continuava a prodigarsi nel lavoro sindacale, sebbene già agli inizi del '56 fosse stato colpito da un primo infarto.
Morì il 3 nov. 1957 a Lecco (Como), dove ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] esso come pungolo con incitamenti alla rivolta e all'insurrezione.
Nel dicembre 1918 il B., a nome dell'USI, rifiutava un accordo sindacale con la C.G.d.L. - contrapponendo a una proposta confederale di unità mediante l'adesione dell'USI alla C.G.d ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] dell'età giolittiana, Bari 1976, che, però, si ferma al 1908, e l'agile volumetto.di G. B. Furiozzi, Il sindacalismo rivoluzionario ital., Milano 1977. Originale per i suoi contributi è, anche, il numero di genngiugno 1975 di Ricerche storiche. Le ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] Durkheim, in La contesa industriale, a cura di H.A. Clegg, A. Flanders e A. Fox, Roma 1980).
Giugni, G., Esperienze sindacali corporative e post-corporative nei rapporti collettivi di lavoro, in ‟Il Mulino", 1956, pp. 5 ss.
Goldthorpe, J. H. (a cura ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] di nazionalismo, di futurismo e di ostilità per il trasformismo giolittiano e per l'egoismo della borghesia, e i sindacalisti rivoluzionari, che avevano scoperto la loro identità nazionale (v. De Felice, 1966, 1969 e 1970; v. Gentile, 1985). Tuttavia ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] solidarietà delle compagne che si tassano per lei; riassunta a guerra finita, il suo impegno si esplica sia come leader sindacale all'interno della fabbrica che nel sociale: con l'Unione donne italiane, che contribuisce a fondare, assiste gli ex ...
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sindacale2
sindacale2 agg. [dal fr. syndical (v. sindacato2)]. – Di sindacato, dei sindacati: movimento s.; organizzazione s.; unità s.; fare, svolgere attività s.; diritto s., ramo del diritto del lavoro che ha per oggetto l’intero ambito...