Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] 238.
28. Pietro Cornaglia, in A voi cari compagni. La militanza sindacale ieri e oggi: la parola ai protagonisti, a cura di Sesa Tatò . Luigi Bobbio, Lotta continua. Storia di una organizzazione rivoluzionaria, Roma 1979, p. 35.
194. Nanni Balestrini ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] movimento fascista e delle forze che lo appoggiavano si sarebbe conseguita anche depotenziando il movimento sindacale, ma non nella componente radicale e rivoluzionaria bensì in quella moderata e democratica, come erano la Cil e una parte della Cgdl ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] Italia, costituisce un elemento di disturbo, per quei conati rivoluzionari, per quei panni repubblicani, e persino per quella sorta richiamato alla più sporca e umana quotidianità dei doveri sindacali: le fognature, le scoàsse, la pulizia dei canali ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] autore di L'avenir socialiste des syndicats (1898) e Réflexions sur la violence (1908).
Il sindacalismorivoluzionario e l'anarco-sindacalismo, che si diffusero nei paesi dell'Europa meridionale, si contrapposero al cosiddetto marxismo della Seconda ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] incontrato l' "uomo" di cui parlano le Dichiarazioni dei diritti rivoluzionarie, ma soltanto "francesi, italiani, russi". Analogamente, per De come quello della tradizione liberale e sindacalista, e rinvia piuttosto a quella concezione ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] dal B. contro quello interventista di De Ambris. La minoranza deambrisiana, che annoverava tutto lo stato maggiore del sindacalismorivoluzionario, usciva allora dall'USI, portando con sé i due centri più forti, Parma e Milano. L'USI trasferiva ...
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MARINELLI, Giovanni
Andrea Staderini
– Nacque ad Adria (Rovigo), da Rinaldo e da Angelina Raule, il 18 ott. 1879. La famiglia, di media borghesia agraria, aveva conosciuto dissesti economici, tanto [...] è sempre citato si veda in particolare per l’attività sindacale nell’anteguerra, V. Zaghi, L’eroica viltà. Socialismo e socialismo, VII (1964), pp. 223-251; Id., Mussolini il rivoluzionario 1883-1920, Torino 1965; Mussolini il fascista, I, La ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] ).
L’interesse per il caso sovietico fu evidentemente molto forte in Panunzio a causa delle sue origini sindacaliste-rivoluzionarie che caratterizzarono tutta la sua produzione. Nella prefazione al volume di Amor Bavaj su Il principio rappresentativo ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] secolo XX, Roma 1970, ad ind.; G.B. Furiozzi, Sorel e l'Italia, Messina-Firenze 1975, ad ind.; A. Riosa, Il sindacalismorivoluzionario in Italia e la lotta politica nel Partito socialista in età giolittiana, Bari 1976, ad ind.; E. Zagari, Marxismo e ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] genovese, appoggia l'ordine del giorno Reina sulla cui base, con l'emarginazione dei sindacalistirivoluzionari, si struttura la nuova organizzazione sindacale centralizzata. Nel novembre, il C. viene cooptato nel comitato direttivo della C.G.d ...
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sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato, alla cui azione è affidata...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...