Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] utopia e si presenta come una sorta di manuale dell'azione politica rivoluzionaria.
La fine del secolo e il futuro dell'utopia
Non è nell'ultimo quarto del XIX secolo l'utopia socialista e sindacalista; negli anni venti e trenta del nostro secolo lo ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] di Bologna dell'apr. 1904, aderì alla mozione vittoriosa di E. Ferri e di Arturo Labriola. La dottrina del sindacalismorivoluzionario, che in questo periodo incominciava a penetrare in Italia, trovò ben presto un alfiere nel B. il quale, a ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] a mettere in crisi il riformismo confederale. Senza diminuire la presa di massa della C.G.d.L., il sindacalismorivoluzionario fu espressione e guida di pulsioni rivendicative in nuovi strati sociali, e ciò non poteva restare privo di effetti sia ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] e la guerra di Libia, Roma 1976, pp. 13, 102, 104 s., 108, 110 ss., 121, 127, 203, 297; A. Riosa, Il sindacalismorivoluzionario e la lotta politica nel partito socialista dell'età giolittiana, Bari 1976, passim; A.A. Mola, Il Grande Oriente d'Italia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età giolittiana (1901-1914) è caratterizzata dalla democratizzazione del sistema [...] , nel giudizio dei nuovi alfieri dell’ideale, l’Italia giolittiana. Ma quell’Italia – prosegue nel 1913 il sindacalistarivoluzionario Arturo Labriola (1873-1959) – non esiste più: “esiste un’Italia cattolica, esiste un’Italia socialista, esiste un ...
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SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] Italiana del Lavoro di Firenze. Qui svolse il lavoro di sindacalista fino al marzo del 1923.
Dai primi mesi del 1922 fu , che stava venendo meno alla sua primaria vocazione rivoluzionaria. Dal 1931 fu sottoposto a sorveglianza e controlli periodici ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] Prampolini e G. Zibordi. Ben presto militò nella frazione rivoluzionaria; con la fine del 1915 il suo acceso e intransigente Verso la fine della guerra collaborò all'organo anarco-sindacalista bolognese Guerra di classe e al quindicinale napoletano Il ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] analizzava la crisi costituzionale della Francia rivoluzionaria mettendo a profitto la grande storiografia del lavoro, ispirato a una democrazia rappresentativa a base sindacal-corporativa. La sua conversione ideologica fu suggellata, tra il ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] conoscenze nel campo dei transfughi del movimento sindacalista e socialista, fondò, con un sussidio della Repubblica di Salò, Torino 1963, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini,il rivoluzionario, Roma 1965, pp. 20, 97, 368, 554 s., 588; Id., Mussolini, ...
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Taviani, Paolo e Vittorio
Registi e sceneggiatori cinematografici, nati a San Miniato (Pisa) rispettivamente l'8 novembre 1931 e il 20 settembre 1929. Autori di un cinema fertile di implicazioni poetiche [...] ispirata alla figura di Salvatore Carnevale, un sindacalista siciliano ucciso dalla mafia. Meno felice fu il e delle contraddizioni del protagonista all'interno della lotta rivoluzionaria durante il dominio austriaco nei giorni della restaurazione, ...
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sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato, alla cui azione è affidata...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...