Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] infatti aderisce ad Alleanza Nazionale, sebbene Fiorioli della Lena — un fascista che nell’anteguerra era vicino al sindacalismorivoluzionario — esprima gli stessi dubbi che aveva esposto nel novembre 1919, temendo che si tratti di un’alleanza ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] era opposta a quelle sia della Luxemburg, che esaltava la spontaneità rivoluzionaria del proletariato, sia di Georges Sorel, teorico del sindacalismorivoluzionario e critico intransigente della degenerazione parlamentare dei partiti socialisti, che ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] più forti. Altri orientamenti variamente riconducibili a concezioni vitalistiche e dinamiche furono, a fine Ottocento, il sindacalismorivoluzionario di Georges Sorel, il pragmatismo di William James, la filosofia dell’azione di Maurice Blondel. Sul ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] dal B. contro quello interventista di De Ambris. La minoranza deambrisiana, che annoverava tutto lo stato maggiore del sindacalismorivoluzionario, usciva allora dall'USI, portando con sé i due centri più forti, Parma e Milano. L'USI trasferiva ...
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Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] dal punto di vista ideologico. Del tutto estranei e indigesti sono, per lui, nazionalismo, futurismo, tradizionalismo, sindacalismorivoluzionario, dannunzianesimo. Egli sostiene però l’utilità di questo movimento politico negli anni cruciali del suo ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] a Matera.
Fu l’origine della successiva violenza verbale di Orano verso il Partito socialista. Continuò a militare tra i ‘sindacalistirivoluzionari’, con cui venne perfino arrestato la sera del 3 aprile 1908 (in realtà si trattò di un breve fermo di ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] di Ferrara il G. incontrò Italo Balbo, fervente repubblicano; e si accostò a Pagine libere, rivista di un sindacalismorivoluzionario attivissimo nella città estense. Nel pensionato cattolico, dove viveva, il G. fu introdotto alle idee della Lega ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] Mosca si riferiva a tutte le forme di socialismo, da quello riformista a quello rappresentato dalle correnti del sindacalismorivoluzionario.
Nel 1906 fu eletto membro del Consiglio superiore della pubblica istruzione, di cui fece parte fino al 1910 ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] du travail (CGT, 1895), al cui interno sarebbero maturate le tendenze del sindacalismorivoluzionario teorizzate da G. Sorel e tradotte in progetto politico-sindacale nel 1906 al Congresso di Amiens. Nel 1905 le forze politiche socialiste confluirono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] 1906, denunciando la deriva legalitaria e nazional-patriottica intrapresa dalla socialdemocrazia tedesca, si avvicinò alle posizioni del sindacalismorivoluzionario di Georges Sorel in Francia e di Arturo Labriola ed Enrico Leone in Italia. Nel 1907 ...
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sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato, alla cui azione è affidata...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...