Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismorivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] Francia subì fortemente l'influsso di G. Sorel e, tornato in Italia, fu tra i capi del sindacalismorivoluzionario, propugnando sulla stampa (Avanguardia socialista) e in seno al partito socialista la funzione autonoma del sindacato operaio. Fallito ...
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Sindacalista italiano (Pausula, ora Corridonia, 1887 - Carso 1915). Mazziniano nella prima giovinezza, passò nel 1905 al sindacalismorivoluzionario di cui divenne uno dei principali organizzatori. Nel [...] della sua azione fu Milano. Subì varî arresti e condanne. Per intendere la sua concezione del sindacalismo, è importante il volume postumo (1921) Sindacalismo e Repubblica. Nel 1914 si schierò con gli interventisti e l'anno dopo si arruolò volontario ...
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Scrittrice e pensatrice francese, nata a Parigi il 3 febbraio 1909, morta a Ashford (Inghilterra) il 23 agosto 1943. Di alta statura morale, fu pensatrice profonda e intensa tanto da dar vita nella sua [...] , di Auxerre e di Roanne. Sin dal periodo trascorso a Le Puy la W., su posizioni vicine al sindacalismorivoluzionario, era continuamente intervenuta in difesa dei disoccupati del luogo, accusata dai funzionari comunali e dai giornali locali anche di ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] soprattutto sul versante anticlericale, mentre alcune letture soreliane contribuirono forse a indirizzarlo verso il sindacalismorivoluzionario. Condannato per diserzione e poi amnistiato, rientrò a Predappio nel gennaio 1905, espletò gli ...
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Scrittore politico francese (Cherbourg 1847 - Boulogne-sur-Seine 1922). Allievo all'École Polytechnique, divenne ingegnere civile di ponti e strade, attività alla quale si dedicò dal 1870 al 1892. Ritiratosi [...] di questo periodo resta legata la maggior fortuna di S. come teorico del sindacalismorivoluzionario. In rapporto di reciproca influenza con i sindacalistirivoluzionarî italiani, ma ispirandosi d'altra parte alla realtà del movimento operaio in ...
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Sindacalista e uomo politico (Tresigallo, Ferrara, 1884 - Roma 1965). Attivista nelle file del sindacalismorivoluzionario, nel 1914 si schierò su posizioni interventiste. Ebbe un ruolo di rilievo nella [...] del lavoro (1918) e nel 1922 divenne segretario generale della Confederazione nazionale delle corporazioni sindacali fasciste; sostenitore del sindacalismo integrale, il suo progetto di porre lavoratori e datori di lavoro sotto il controllo del ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] , del socialismo evoluzionistico e del repubblicanesimo più intransigente, veicolate in massima parte da un sindacalismorivoluzionario che ha come obbiettivo la ricostruzione delle organizzazioni bracciantili, sollecitando l'interesse e l'impegno ...
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Giornalista (Milano 1893 - ivi 1953). Vicino agli ambienti del socialismo milanese e del sindacalismorivoluzionario, dal 1910 fu redattore del Corriere della Sera. Interventista durante la prima guerra [...] mondiale, sostenne inizialmente il fascismo, staccandosene dopo il delitto Matteotti. Fu condirettore de Il Popolo (1924), sulle cui pagine svolse una vivace battaglia antifascista in seguito alla quale ...
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Uomo politico e organizzatore sindacale italiano (Cerignola 1892 - Lecco 1957). La sua azione sindacale è stata sempre guidata dall'affermazione del valore sociale e culturale del lavoro e i suoi principali [...] italiana. Partecipò alla prima guerra mondiale come seguace dell'interventismo rivoluzionario. Dopo il conflitto fu attivo protagonista del sindacalismo pugliese a Cerignola e a Bari. Deputato socialista (1921), fu tra gli organizzatori delle ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] espulsione del B., del Cassola e di V. Piva dall'Unione socialista (ibid., 22 luglio); ma la crisi del sindacalismorivoluzionario e la frattura tra i suoi esponenti ed il Ferri erano ormai fatti acquisiti. Alla nascita della corrente integralista il ...
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sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato, alla cui azione è affidata...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...