sincrociclotrone Macchina acceleratrice di particelle cariche pesanti (protoni, deutoni, particelle α), detta anche ciclosincrotrone, costruttivamente simile al ciclotrone (➔), ma che permette di accelerare [...] le particelle oltre il limite di energia da quello ottenibile, sino a qualche centinaio di MeV; il suo principio di funzionamento fu enunciato nel 1945 da E.M. McMillan e V. Veksler, gli stessi che idearono ...
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sincrofasotrone
sincrofasotróne [FSN] Adatt. del russo sinchrofazotron, termine che nella letteratura scient. dei paesi dell'ex URSS indica il sincrociclotrone. ...
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sincrotrone Macchina acceleratrice di particelle cariche, ideata da E.M. McMillan e V. Veksler (1945), che sfrutta simultaneamente i principi di funzionamento del betatrone (campo magnetico variabile) [...] meno ingombranti e costosi di quelli che, a parità di raggio, sarebbero richiesti per un ciclotrone, un sincrociclotrone o un betatrone. Un’ulteriore riduzione della regione sede del campo magnetico è ottenuta impiegando magneti a focheggiamento ...
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Fisico australiano (Adelaide 1901 - Canberra 2000), ricercatore presso il laboratorio Cavendish a Cambridge, dal 1937 professore nell'univ. di Birmingham e dal 1950 presso l'univ. di Canberra. Compì ricerche [...] di fisica atomica e nucleare, in particolare a Berkeley durante la seconda guerra mondiale. Nel 1943, modificando il ciclotrone, ideò il sincrociclotrone. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Gli strumenti del mestiere
Catherine Westfall
Gli strumenti del mestiere
Acceleratori in guerra e in pace: 1945-1952
Durante il periodo bellico, [...] Su insistenza di Rabi, nell'agosto del 1947, i fisici del Brookhaven accantonarono i piani per un più modesto progetto ‒ un sincrociclotrone da 500 MeV ‒ e iniziarono invece a predisporre i piani per il loro apparecchio sincrono a 10 GeV. La mania di ...
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OLIPHANT, Marcus Laurence Elwin
Fisico inglese, nato ad Adelaide (Australia) l'8 ottobre 1901. Professore e direttore dell'Istituto di fisica dell'Università di Birmingham (1937-50), quindi alla National [...] University of Australia. Dal 1954 presidente della Accademia australiana delle scienze. Le sue ricerche vertono su problemi di fisica atomica e nucleare; a lui è dovuta la realizzazione del sincrociclotrone (1943). ...
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sincrono
sìncrono [Der. del gr. sy´nchronos "contemporaneo", comp. di sy´n "insieme" e chrónos "tempo"] [LSF] Di fenomeni, processi, dispositivi che siano in sincronismo tra loro. ◆ [ELT] Sinon. di sincro. [...] polari (sono tali, in partic., i motori a campo rotante): v. macchine elettriche: III 510 e. ◆ [FSN] Particella s.: particella accelerata in un sincrociclotrone o in un sincrotrone il cui moto sia s. con il campo accelerante: v. sincrotrone: V 230 d. ...
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Acceleratore di particelle cariche pesanti (protoni, particelle α ecc.). Il primo esemplare, ideato (1930) e realizzato (1931) da E.O. Lawrence, forniva protoni di 80 keV.
Il c. (v. fig.) consiste di [...] acceleratore o dando al campo magnetico valori crescenti in senso radiale. Il primo metodo, che è impiegato nel sincrociclotrone (➔), permette di raggiungere energie molto elevate, ma ha l’inconveniente che l’intensità del fascio delle particelle ...
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Enzo Iarocci
Acceleratore
«Io non cerco, trovo» (Pablo Picasso)
LHC. Il grande anello di collisioni adroniche
di
10 settembre
Il CERN, l’Organizzazione europea per la ricerca nucleare di Ginevra, mette [...] . La durata tipica del processo è 1/50 di secondo: si hanno pertanto 50 gruppi di particelle accelerate ogni secondo. Tra i sincrociclotroni più potenti, vi sono quelli, per protoni, del CERN a Ginevra (600 MeV), di Dubna in Russia (680 MeV), dell ...
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sincrociclotrone
sincrociclotróne s. m. [comp. di sincro- e ciclotrone]. – Macchina acceleratrice di particelle cariche (protoni, deutoni, particelle α), detta anche ciclosincrotrone, che utilizza un campo magnetico costante, come il ciclotrone,...