GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] hanno misteriose rappresentazioni di carattere magico-sincretistico ed iscrizioni che, benché siano per la maggior parte in greco, assai spesso sono semplicemente scritte in lettere greche, mentre le parole sono strani nomi o oscure formule: ...
Leggi Tutto
HORUS
S. Donadoni
Una delle principali e più antiche divinità egiziane. Il suo nome è forse connesso con una parola semitica per "falco", e di falco ha originariamente l'aspetto. Probabilmente, sotto [...] per tutto l'Egitto, e in genere esse hannò assunto valore celeste o solare certo per un fenomeno di livellamento sincretistico. Ma almeno due forme del dio sono energicamente differenziate: l'una è quella del dio primigenio, lo Haroeris dei Greci ...
Leggi Tutto
ANTIOCO I di Commagene (᾿Αντίοχος)
L. Laurenzi
Figlio di Mitridate I e di Laodice di Siria. Sulla base dell'oroscopo nella grande iscrizione di Nimrud-dagh (v. sotto) si ritiene che il suo regno si sia [...] con raffigurazioni degli antenati di Antioco. Le iconografie sono quanto mai interessanti perché derivano da un processo sincretistico fra iconografie di divinità orientali e greche. Apollo, ad esempio, è insieme Mithra, Helios ed Hermes. Nella ...
Leggi Tutto
YARHIBŌL
G. Garbini
L Divinità maschile palmirena; è una delle figure che accompagnano nelle raffigurazioni il dio Bēl (v.).
Y., come diverse delle divinità palmirene, si presenta come un dio solare, [...] suo aspetto di divinità solare, che lo rendono indistinguibile, a volte, da Y., vanno attribuiti ad un processo sincretistico piuttosto tardo; l'accostamento ad Aglibōl in alcune raffigurazioni rivela invece che Malakbēl era in origine un dio della ...
Leggi Tutto
PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] importanza dei traffici, investiva gran parte della città. I culti, che sin dalla origine manifestano un carattere sincretistico, dovettero accentuare tale motivo. Con il principio del II sec. la politica di indipendenza che caratterizzava la città ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Aquitania
Sergio Rinaldi Tufi
aquitania
Anche questa provincia, come le altre due delle Tres Galliae, venne a far parte dello Stato romano [...] centrale; in tale spazio vennero costruiti due nuovi fana a pianta quadrata, a testimonianza di un persistente atteggiamento sincretistico, ribadito, a circa 200 m di distanza, da una singolare fontana monumentale a due gradinate. Questa fontana era ...
Leggi Tutto
QADESH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Divinità siriana introdotta in Egitto dalla Siria nel tardo Nuovo Regno. Quale che sia il significato del suo nome, la sua tipologia è assai caratteristica: essa è raffigurata [...] e dell'Egitto del Medio Regno. Tale fusione si sarebbe verificata a Biblo durante la XII Dinastia a seguito del processo sincretistico Ba῾alat-Ḥatḥōr come "Signora di Biblo". Un aspetto di Ba῾alat sarebbe appunto Q., la quale poi dalla Siria sarebbe ...
Leggi Tutto
Vedi SARSINA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARSINA (Sarsâna)
G. A. Mansuelli
Città d'origine umbra sulla sinistra del Savio a circa 35 km a S del suo sbocco in pianura, su di un terrazzo incombente sul [...] personaggio dell'epoca dei Flavî; un'altra importante testimonianza è offerta da un gruppo di sculture pertinenti ad un santuario sincretistico del 200 circa d. C. Esso comprende due grandi statue di Serapide e della Magna Mater, la prima, copia dell ...
Leggi Tutto
SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] sui rilievi tombali contemporanei. Ma questi monumenti suggeriscono, peraltro una interpretazione diversa. È Anubis (nel concetto sincretistico dell'epoca questi sostituisce Hermes Psychopompòs) a condurre il morto al cospetto di Osiride. Alla base ...
Leggi Tutto
Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] differenza della cultura iranica dell'epoca achemènide, i Parthi non riuscirono a creare uno stile artistico unitario, anche se sincretistico, come non riuscirono a unificare le religioni e i culti. L'arte parthica si divide quindi in settori che si ...
Leggi Tutto
sincretistico
sincretìstico agg. (pl. m. -ci). – Caratterizzato da sincretismo, proprio del sincretismo, o dei sincretisti: religioni s.; orientamento s. (in filosofia o nelle credenze religiose); fenomeno s.; culto s.; anche in linguistica:...
new age
‹ni̯ùu èiǧ› (o New Age) locuz. ingl. (propr. «nuova età»), usata in ital. come s. m. o f. – Movimento religioso sincretistico, sorto nella seconda metà del Novecento in ambienti teosofici britannici, non caratterizzato da strutture...