Islamista tedesco (Amsterdam 1876 - Berlino 1933), prof. ad Amburgo e a Bonn, ministro dell'Istruzione del Reich nel 1924-30. Coltivò e promosse soprattutto gli studî di storia musulmana, tenendo conto [...] anche dei fattori economici, e mise in rilievo il carattere sincretistico della civiltà islamica (Islamstudien, 2 voll., 1924-32). Fondò nel 1910 e diresse sino alla morte la rivista Der Islam. ...
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Akbar, Jalal al-Din Muhammad
Imperatore musulmano della dinastia Mughal d’India (Umarkot, Sind, 1542-Agra 1605). Nipote del fondatore Babur, con le sue conquiste (Afghanistan orientale, Bengala, Kashmir, [...] del regno ricevuto dal padre Humayun nel 1556. Mecenate delle arti e delle lettere, mostrò grande apertura intellettuale verso le altre religioni, promuovendo un culto sincretistico volto a unificare l’impero, che non sopravvisse però alla sua morte. ...
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SAMOTRACIA
Domenico Musti
(XXX, p. 611)
Gli studi degli ultimi decenni hanno contribuito a chiarire ulteriormente il ruolo del culto dei Cabiri, megáloi theoí ("grandi dei"), l'importanza del relativo [...] de Samothrace sur le fonds d'achat de blé, in Bull. Corr. Hell., 110 (1986), pp. 419 ss. Sulle relazioni sincretistiche del culto dei Cabiri: K. Lehmann e altri, Samothrace. Excavations conducted by the Institute of Fine Arts, New York University, 5 ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] massiccio degli spolia, elementi antichi, il cui accostamento con i nuovi produrrebbe sullo spettatore l’effetto di un sincretistico assemblaggio8. Accanto ai sostenitori di un ‘uso ideologico’ degli spolia si fa strada una tendenza che vuole mettere ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] gli scambi commerciali con l’area mediterranea, in particolare con la Grecia, e attribuirono alla città, sorta per processo sincretistico, il nome di Velzna (Felsina in latino). Conquistata dai Galli Boi verso la metà del 4° secolo, la città ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] dal nulla, che Alphons Augustinus Barb descrive nel suo The Survival of the Magical Arts, nella tarda antichità: «il cumulo, sincretistico e corrotto, dei rifiuti delle religioni morte o moribonde di tutto il mondo antico raggiunse l’altezza di una ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] en culte commun toutes les religions du monde romain»32. Neppure il culto di Cristo doveva sfuggire al disegno sincretistico della dinastia. Lo dimostrano in maniera eloquente le testimonianze fornite dalla Historia Augusta. Si tratta, è vero, di ...
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sincretistico
sincretìstico agg. (pl. m. -ci). – Caratterizzato da sincretismo, proprio del sincretismo, o dei sincretisti: religioni s.; orientamento s. (in filosofia o nelle credenze religiose); fenomeno s.; culto s.; anche in linguistica:...
new age
‹ni̯ùu èiǧ› (o New Age) locuz. ingl. (propr. «nuova età»), usata in ital. come s. m. o f. – Movimento religioso sincretistico, sorto nella seconda metà del Novecento in ambienti teosofici britannici, non caratterizzato da strutture...