YARHIBŌL
G. Garbini
L Divinità maschile palmirena; è una delle figure che accompagnano nelle raffigurazioni il dio Bēl (v.).
Y., come diverse delle divinità palmirene, si presenta come un dio solare, [...] suo aspetto di divinità solare, che lo rendono indistinguibile, a volte, da Y., vanno attribuiti ad un processo sincretistico piuttosto tardo; l'accostamento ad Aglibōl in alcune raffigurazioni rivela invece che Malakbēl era in origine un dio della ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] importanza dei traffici, investiva gran parte della città. I culti, che sin dalla origine manifestano un carattere sincretistico, dovettero accentuare tale motivo. Con il principio del II sec. la politica di indipendenza che caratterizzava la città ...
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SAMARITANI
Giuseppe Ricciotti
Quando, nel 721 a. C., la città di Samaria fu distrutta dagli Assiri, gli abitanti israeliti della città e del regno omonimo furono deportati in massima parte in Assiria [...] in ossequio all'antico principio che ogni regione aveva il suo dio locale. Da questa mescolanza sorse quel carattere sincretistico che ebbe il culto dei Samaritani, pur avendovi una certa prevalenza elementi della religione d'Israele.
Per ricondurre ...
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Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION
L. Musso
(v. vol. I, p. 175). - Non divinità, ma concetto subordinato a quello di Chronos secondo la definizione datane in età classica da Euripide (Heracl., V. [...] la più «allargata» possibile della complessa natura di Α., non sono da trascurare, pur se legate a un milieu religioso sincretistico di età romana avanzata, le testimonianze fornite dai papiri magici: qui, p.es., il nome di A. si trova spesso ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Aquitania
Sergio Rinaldi Tufi
aquitania
Anche questa provincia, come le altre due delle Tres Galliae, venne a far parte dello Stato romano [...] centrale; in tale spazio vennero costruiti due nuovi fana a pianta quadrata, a testimonianza di un persistente atteggiamento sincretistico, ribadito, a circa 200 m di distanza, da una singolare fontana monumentale a due gradinate. Questa fontana era ...
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QADESH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Divinità siriana introdotta in Egitto dalla Siria nel tardo Nuovo Regno. Quale che sia il significato del suo nome, la sua tipologia è assai caratteristica: essa è raffigurata [...] e dell'Egitto del Medio Regno. Tale fusione si sarebbe verificata a Biblo durante la XII Dinastia a seguito del processo sincretistico Ba῾alat-Ḥatḥōr come "Signora di Biblo". Un aspetto di Ba῾alat sarebbe appunto Q., la quale poi dalla Siria sarebbe ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] di rinnovamento culturale sostenuto dalla corte dei califfi di Baghdad, il panorama filosofico che ne risultò fu un contesto sincretistico nel quale un P. già 'cristianizzato' - sia pure nel segno di un cristianesimo eterodosso - si offre come base ...
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Ermete Trismegisto
Mitico autore dei testi che costituiscono il Corpus hermeticum (o Hermetica) composti durante la tarda grecità alessandrina. L’identificazione con Thoth, il dio egizio dell’astrologia [...] -stoica della divinità come uno-tutto e della conoscenza come ‘gnosi’ insieme religiosa e filosofica. Questo carattere sincretistico, ma anche una certa libertà teorica, quale si incontra in questi scritti, hanno contribuito alla diffusione di ...
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SETTA
Alberto Pincherle
Il lat. secta va ricollegato a sequor, non a secare; il concetto fondamentale non è dunque quello della divisione, ma dell'adesione data a una dete minata dottrina; e il termine [...] è anche il fatto che molte sette, sorte in un determinato ambiente religioso, hanno spesso assunto uno spiccato carattere sincretistico. Il fatto è frequente nell'epoca contemporanea, ma non ignoto anche all'antichità; e basterà citare un solo ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] massiccio degli spolia, elementi antichi, il cui accostamento con i nuovi produrrebbe sullo spettatore l’effetto di un sincretistico assemblaggio8. Accanto ai sostenitori di un ‘uso ideologico’ degli spolia si fa strada una tendenza che vuole mettere ...
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sincretistico
sincretìstico agg. (pl. m. -ci). – Caratterizzato da sincretismo, proprio del sincretismo, o dei sincretisti: religioni s.; orientamento s. (in filosofia o nelle credenze religiose); fenomeno s.; culto s.; anche in linguistica:...
new age
‹ni̯ùu èiǧ› (o New Age) locuz. ingl. (propr. «nuova età»), usata in ital. come s. m. o f. – Movimento religioso sincretistico, sorto nella seconda metà del Novecento in ambienti teosofici britannici, non caratterizzato da strutture...