Theodorakis, Mikis
Paolo Patrizi
Compositore greco, nato a Chio il 29 luglio 1925. Artista politicamente impegnato ‒ ha partecipato alla resistenza contro l'occupazione italo-tedesca della Grecia, ,a [...] influenzato la sua produzione musicale. Autore di composizioni in cui prevale la componente ritmico-timbrica, in un personale sincretismo tra temi popolari e moduli melodici bizantini, vanta un ampio catalogo: opere e balletti, musica sinfonica e da ...
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Filosofo della scuola accademica (120 a. C. circa - 67 a. C.). Fu scolaro, in Atene, di Filone di Larissa, che seguì a Roma nell'88 a. C. Nell'inverno del 79-78 fu suo scolaro, in Atene, Cicerone, che [...] l'inizio dell'età dell'eclettismo: onde fu detto il fondatore della quinta Accademia. Le sue concezioni risultano da un sincretismo di motivi accademici, peripatetici e soprattutto stoici, trovando in ciò il terreno già in qualche modo preparato dall ...
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Imperatore romano dal 222 al 235 d. C. Nacque nel 208 in Arca Cesarea (Fenicia) da Gessio Marciano e da Giulia Mamea, venne a Roma quando il cugino Eliogabalo fu eletto imperatore, e quindi fu da lui adottato, [...] profitto la giurisprudenza, in questo periodo illustrata da insigni rappresentanti (particolarmente Ulpiano). Mantenne, anzi rafforzò, il sincretismo religioso: collocò nel suo larario, tra le altre, una statua di Cristo e non perseguitò i cristiani ...
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Scrittore statunitense (n. Chattanooga 1938). Dopo studi universitari irregolari, si unì all'avanguardia intellettuale nera, nella quale emerse sia per l'originalità della vena satirica, rivolta contro [...] narrativa si caratterizza per una comicità visionaria e surreale, attratta dalle infinite e spesso stravaganti manifestazioni di sincretismo tipiche della cultura popolare americana (The last days of Louisiana Red, 1974; Flight to Canada, 1976; The ...
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Archeologo francese (Uhrwiller, Basso Reno, 1913 - Parigi 1997), direttore dell'Institut français d'archéologie du Proche-Orient (IFAPO, 1973-80), di cui trasferì la sede da Beirut a Damasco durante i [...] e romanizzato, viste attraverso lo sviluppo urbanistico (Les Palmyréniens: la Venise des sables, 1992), e i fenomeni di sincretismo religioso attestati, per es., a Delo (Le sanctuaire de la déesse syrienne, 1985). La vastità degli interessi di ...
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Umanista fiammingo (Overijssche, Bruxelles, 1547 - Lovanio 1606). Animato da un atteggiamento sincretistico, fu influenzato soprattutto da Tacito e da Seneca nell'elaborazione delle sue teorie sulla politica [...] erudizione e per l'influenza esercitata su di lui da Tacito e Seneca, si configura secondo un vago sincretismo di tipo erasmiano, ispirato da un universalismo stoicizzante. Questo atteggiamento si ripercuote nelle opere di carattere etico-politico ...
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Scrittore (sec. 3º; il prenome, Sesto, è incerto) probabilmente d'origine palestinese, comunque ebreo; fu architetto di Alessandro Severo, per cui allestì la biblioteca annessa alle terme di questo imperatore, [...] all'Impero circa altri 3 secoli di vita), rendono il contrasto meno stridente e fanno apparire G. A. come un cristiano assai disposto a venire a patti con il sincretismo religioso, promosso appunto dai Severi, specie Alessandro, e dalle loro donne. ...
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Lévêque, Pierre
Barbara Pulcini
Storico francese del mondo antico, nato a Chambéry (Savoia) l'11 agosto 1921. Ha insegnato Storia antica nelle università di Montpellier (dal 1957) e di Besançon (dal [...] alla sacra famiglia, al dio-bambino, ai cacciatori e ai riti di fecondità, ai fenomeni di antropomorfizzazione e di sincretismo (Bêtes, dieux et hommes. L'imaginaire des premières religions, 1985). Oltre che di storia delle religioni si è occupato ...
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Leandro, Ezechiele. – Artista italiano (Lequile, Lecce, 1905 - San Cesario di Lecce 1981). Personalità tormentata e complessa, segnata da un’infanzia problematica e da occupazioni saltuarie che lo hanno [...] di bicicletta, ferro, vetro, legno, in uno stile che è stato definito babelico per la sua vocazione al sincretismo e alla proliferazione caotica. Muovendosi inconsapevolmente tra art brut e primitivismo, in un discorso allucinato e instabile che de ...
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Scrittore francese della Martinica (Sainte-Marie, Martinica, 1928 - Parigi 2011). Influenzato nelle prime opere dal surrealismo, autore di poesie, romanzi e di saggi, si è interessato ai problemi dell'identità [...] ’Institut du Tout-Monde, impegnato nella diffusione della conoscenza della cultura meticcia e nello studio dei processi di sincretismo e ibridazione che essa ha sperimentato nel corso della sua evoluzione storica.
Opere
La sua produzione poetica (da ...
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sincretismo
s. m. [dal gr. συγκρητισμός, propriam., in origine, «coalizione dei Cretesi», abitualmente in lotta fra di loro, contro un nemico comune, comp. di σύν «con, insieme» e Κρήτη «Creta»]. – 1. Accordo o fusione di dottrine di origine...
sincretico
sincrètico agg. [tratto da sincretismo] (pl. m. -ci). – 1. Di sincretismo, relativo al sincretismo (più com. sincretistico). 2. In psicologia, percezione s. (fr. perception syncrétique), quella che, nella psiche infantile, accoglie...