L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] di universalità si fece strada anche nel paganesimo solo nel corso del III e IV secolo, con una forma di sincretismo enoteistico che riconosceva alle varie divinità locali l’essenza di qualità manifeste dell’unica divinità. Gli storici a questo ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] Quaranta e Cinquanta (Robert Alton, Eugene Loring, Michael Kidd, Jerome Robbins) sfocia in realizzazioni ammirevoli per il sincretismo stilistico come West side story (1961) di Robbins e Robert Wise e, in senso nostalgico-anacronistico, come Hello ...
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Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] infatti la nascita della breakdance, danza acrobatica praticata dai b-boys (break boys), il cui stile è il frutto del sincretismo tra diverse forme di danza e alcune discipline atletiche e marziali, come la capoeira. Allo stesso tempo è stato proprio ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] alla confessione del paese dove lavorano, adottano le pratiche religiose del contesto sociale – e fenomeni di sincretismo confessionale30.
Il dissenso visto da Roma
Questa che abbiamo rapidamente delineato nel paragrafo soprastante è quella che ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] esattamente il contrario. Gli aspetti magici, mitici e mistici del sapere conoscono un particolare rigoglio persino nel sincretismo ellenistico e nella Tarda Antichità, e vengono in seguito recuperati e valorizzati dal Rinascimento europeo. Per ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] abituali. Ne sono un indice sia i tentativi della curia romana, volti a liberare il gesto dall'accusa di sincretismo, sia le contestazioni recise del gesto da parte dei cattolici tradizionalisti, ma anche le perplessità di teologi moderati (per ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] sovrani arabi conservò a lungo la mezzaluna e la citazione coranica al posto della croce, segno della tolleranza per quel sincretismo in materia di simboli che esprimeva bene la realtà di un mondo dove le fedi erano parecchie e le differenze potevano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] non superficiale di Galeno e di Avicenna, autore di consigli contro la peste, magari connessi, con un tipico sincretismo, a teorie provenienti dall’astrologia, una disciplina contro cui invece si batté con ardore Giovanni Pico della Mirandola ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] All'estremo opposto - cioè assenza di prescrizione e apertura verso l'esterno - troviamo tutte le forme di sincretismo religioso vecchie e nuove che strutturalmente rifiutano una visione religiosa sistematica, chiusa e dogmatica, consegnata una volta ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] Dio stesso) il compito di fondare una nuova religione, la quale rivendica una vocazione universale insieme a un carattere esplicitamente sincretico. Il suo centro è chiamato 'Santa Sede', il suo capo ha il titolo di papa ed è circondato da cardinali ...
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sincretismo
s. m. [dal gr. συγκρητισμός, propriam., in origine, «coalizione dei Cretesi», abitualmente in lotta fra di loro, contro un nemico comune, comp. di σύν «con, insieme» e Κρήτη «Creta»]. – 1. Accordo o fusione di dottrine di origine...
sincretico
sincrètico agg. [tratto da sincretismo] (pl. m. -ci). – 1. Di sincretismo, relativo al sincretismo (più com. sincretistico). 2. In psicologia, percezione s. (fr. perception syncrétique), quella che, nella psiche infantile, accoglie...