Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] una tecnica combinatoria che ha pochi paralleli nella letteratura europea, e per la quale il termine di sincretismo sarebbe un'etichetta non solo ingiustamente riduttiva, ma soprattutto profondamente erronea. Raramente, come in questo caso, si ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] intellettuale (importante e significativo, proprio per gli anni fiorentini, il rapporto col filosofo L. Scaravelli) e di sincretismo che lo porta a considerare sullo stesso piano il contributo della scuola storica e dell'estetica idealistica: "La ...
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Poeta tedesco (Lauffen am Neckar 1770 - Tubinga 1843). Ebbe vita infelice: aveva due anni quando gli morì il padre; qualche anno più tardi la madre sposò in seconde nozze il borgomastro della non lontana [...] in poi, caratteristica nuova è l'accentuazione dell'elemento cristologico, in un appassionato e disperato tentativo di sincretismo religioso, in vista di un futuro dell'umanità ambìto e insieme temuto. Anche questa fu una stagione eccezionalmente ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] la materia narrata di elementi biblici con imprestiti germanici, fornendo così un esempio originale di spregiudicato sincretismo, che preannunciava le caratteristiche specifiche dello y. con le sue sorprendenti amalgame e contaminazioni culturali ...
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La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 [...] voci più innovative. Dal Golfo proviene un'altra voce di grande spessore, quella di Qāsim Ḥaddād (n. 1948).
Un sottile sincretismo caratterizza la poesia del Maġrib che ha ormai raggiunto la sua maturità con Muḥammad Bennīs (n. 1948, Hibat al-farāġ ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] della cultura cittadina del tempo.
Familiari del B. e destinatari ideali delle sue rime, nella prospettiva di un sincretismo culturale di stampo tipicamente umanistico, furono in questo tempo Francesco Colombo, filosofo rinomato (tanto da meritare il ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] soggiogato, chiede notizie delle origini di Firenze e Ambizione espone una lunga eziologia fondata su un farraginoso sincretismo di materia mitologica virgiliana e di una concezione storico-provvidenzialistica di ascendenza dantesca. Giunone per odio ...
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CHIARAVACCI (Claravacaeus), Girolamo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pizzighettone (Cremona) verso la fine del sec. XV. Non conosciamo con precisione la data della nascita. Supponendo che l'Arisi, menzionandolo [...] filone, inaugurato dal Sannazaro con il De partu Virginis, proseguito dal Vida con la Cristiade (1535), dove con sofisticato sincretismo la materia sacra è riproposta secondo moduli classici, per lo più virgiliani.
La morte del C. si può collocare ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] quattrocenteschi per le poesie d'amore e tra i poeti della Controriforma per le liriche di ispirazione religiosa. Tale sincretismo culturale, se da un lato è indice di un sostanziale dilettantismo, costituisce d'altro canto il segno caratteristico di ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] della r. coesistono con le diverse versioni sociologiche, decostruzioniste, femministe del ''discorso'', senza che questo sincretismo interdisciplinare autorizzi il minimo dialogo. Un'altra rivista, fondata da J. Dyck con spirito più filologico ...
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sincretismo
s. m. [dal gr. συγκρητισμός, propriam., in origine, «coalizione dei Cretesi», abitualmente in lotta fra di loro, contro un nemico comune, comp. di σύν «con, insieme» e Κρήτη «Creta»]. – 1. Accordo o fusione di dottrine di origine...
sincretico
sincrètico agg. [tratto da sincretismo] (pl. m. -ci). – 1. Di sincretismo, relativo al sincretismo (più com. sincretistico). 2. In psicologia, percezione s. (fr. perception syncrétique), quella che, nella psiche infantile, accoglie...