Vedi HATRA dell'anno: 1960 - 1995
HATRA (῎Ατρα o ῎Ατραι, Hatra, Hatrae, el-Ḥadr)
J. B. Ward Perkins
Città fortificata presso il bordo settentrionale del deserto mesopotamico a 93 km a S-O di Mossul, [...] , la statua di culto di Assur-Bēl, a grandezza maggiore del vero dal Tempio V, è tipica per il facile sincretismo del simbolismo religioso hatreno. Il dio, rivestito di una completa armatura romana, è rappresentato con l'abbondante barba del suo ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] suggestione, dove realtà, nozioni e sentimenti del passato affiorano come sotto una veste comune.L'esempio più clamoroso del sincretismo culturale veniva offerto dalla basilica di S. Benedetto a Montecassino, ricostruita fra il 1066 e il 1071 dall ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] del materiale non permette di pensare che a qualche iniziativa mercantile sporadica, anche se non di scarso rilievo. Notevole per il sincretismo stilistico che pervade l'arte figurativa ugaritica è una stele di un dio (Ba῾al?) con la folgore in mano ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] questi l'Apologia di Socrate, il Critone e il Fedone. Proprio quest'ultimo, anzi, offre una singolare testimonianza del sincretismo di questa cultura, in cui erano nel frattempo penetrati elementi di provenienza aristotelica, e del modo in cui essa ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] mudéjar dell'area castigliano-leonese, toledana e sivigliana, nell'E. esso andò incontro a un singolare fenomeno di sincretismo e si associò a caratteristiche regionali ereditate dall'arte almohade. Esempi di mudéjar sono costituiti da edifici civili ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] quasi nulla è rimasto dell'epoca del diretto dominio arabo, l'arte arabo-normanna ha scritto, per il geniale sincretismo culturale degli Altavilla, gloriose pagine a tutti note (con qualcun'altra ancora poco nota) nei monumenti di Palermo, Cefalù ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] Ruggero una non eliminabile funzione di centro-motore. Chiave di volta del sistema è il suo carattere sincretico, basato sull'uso di binari espressivi audacemente combinati insieme.
Elementi dalle valenze occidentali, bizantine e islamiche coesistono ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] i dinasti ellenistici riconoscevano in A. l'instauratore del sistema politico da essi seguito, sia perché il sincretismo religioso ellenistico e il progressivo discostarsi dai culti tradizionali lo favorivano. Nell'alto ellenismo, tuttavia, restava ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] .
Soprattutto le opere del primo quinquennio rivelano, e si può essere in certo modo d'accordo nel giudizio, un "sincretismo quasi fremebondo di forme, stilemi, assonanze della più disparata origine" (Nicoletti, 1982, p. 61).
Il primo lavoro in cui ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] , in particolare la stele di Königswinter-Niederdollendorf (Bonn, Rheinisches Landesmus.). Essa rappresenta un magnifico esempio di sincretismo: da un lato vi figura la rappresentazione del Cristo trionfante, nimbato e recante una lancia, dall'altro ...
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sincretismo
s. m. [dal gr. συγκρητισμός, propriam., in origine, «coalizione dei Cretesi», abitualmente in lotta fra di loro, contro un nemico comune, comp. di σύν «con, insieme» e Κρήτη «Creta»]. – 1. Accordo o fusione di dottrine di origine...
sincretico
sincrètico agg. [tratto da sincretismo] (pl. m. -ci). – 1. Di sincretismo, relativo al sincretismo (più com. sincretistico). 2. In psicologia, percezione s. (fr. perception syncrétique), quella che, nella psiche infantile, accoglie...