TORCIGLIANI, Michelangelo
Francesco Rossini
– Nacque a Lucca nel 1618, non molto prima del 31 marzo, giorno in cui fu battezzato, da Giuliano e da Apollonia di Giovanni Morastrelli. Ebbe un fratello, [...] Taddeo, 1993, p. 10). Delle ottave di Marino venivano infatti conservati gli episodi squisitamente amorosi, nonché il sincretismo fra paganesimo e cristianesimo, che avevano costituito i motivi della condanna del poema: non stupisce, pertanto, che un ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] membri erano costretti. In questo senso concreto, e solo in questo, il G. riteneva si potesse parlare di un sincretismo religioso orientale, e così spiegava, per esempio, le influenze "ellenistiche" che altri studiosi del suo tempo ritenevano di aver ...
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TAMBURINI, Michelangelo. –
Francesco Gherardi
Figlio di Carlo e di Laura Vitali nacque a Montese, nell’Appennino modenese, il 4 dicembre 1647, da una famiglia nobile originaria di Iola, nella pieve [...] e proprio atto di culto pagano. La questione riguardava la delimitazione del limite fra inculturazione della fede e sincretismo religioso.
All’epoca del generalato di Tamburini, la controversia si protraeva da decenni, con pronunciamenti contrastanti ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] e pretesti fino ad Ottocento inoltrato. La risposta dei B. sfocia in una cauta non-belligeranza, in un moderato sincretismo che ricupera l'antico in quanto è visto come preparazione al novus saeculorum ordo.
L'ormai consunta maniera dei Coryciana ...
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BONINI, Frosino
Claudio Mutini
S'ignora il luogo e l'anno di nascita del B., che dové comunque trascorrere la giovinezza a Firenze, ove le fonti, concordemente, lo ravvisano fra i discepoli del Poliziano. [...] su Fortuna e Giustizia che riconducono l'opera a una dimensione spiccatamente fiorentina e dantesca, abbastanza plausibile nel sincretismo culturale del primo decennio del Cinquecento.
All'autore classico, noto nel Quattrocento fiorentino in virtù di ...
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NARDI, Giovanni
Elisa Andretta
– Nacque a Montepulciano attorno al 1585, da Bernardino, di professione medico.
Frequentò la facoltà di arti e medicina dell’Università di Pisa dimorando presso il collegio [...] come non si possa considerare Nardi un dogmatico aristotelico. Le sue posizioni rinviano piuttosto a quel sincretismo scientifico in cui le concezioni aristoteliche lasciavano spazio alle influenze della nuova filosofia naturale, e dell’atomismo ...
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BURONZO, Giacomo
FF. Ch. Uginet
Di nobile famiglia, nacque probabilmente a Savigliano intorno al 1400. Entrato nell'ordine domenicano nella città natale, nel 1431 era prete e professore di teologia [...] Alessio, Luserna e l'interdetto di G. B., in Bollettino stor-bibl. subalpino, VIII (1903), pp. 409-424; G. Gonnet, Casi di sincretismo ereticale in Piemonte nei secoli XIV e XV, in Bollettino della Società di studi valdesi, LXXVIII (1960), 108, p. 3. ...
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PUINI, Carlo
Elisabetta Corsi
PUINI, Carlo. – Nacque a Livorno il 29 maggio 1839 da Giuseppe e da Maria Antonia Pajer.
Autore particolarmente prolifico, Puini appartenne appieno a quella generazione [...] , avendo appreso il tibetano durante gli anni di residenza in quella regione, offrì una descrizione pressoché inedita del sincretismo religioso ivi prevalente, cioè una commistione di buddismo, lamaismo e culti animistici locali.
Negli anni Ottanta e ...
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GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] modificare profondamente il paese, senza disperdere il ricco patrimonio di esperienze consolidatesi dopo il fascismo e di valorizzare un sincretismo di culture.
Fu proprio la rivista il Mulino ad accogliere un suo breve scritto di taglio storico in ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] intellettuale (importante e significativo, proprio per gli anni fiorentini, il rapporto col filosofo L. Scaravelli) e di sincretismo che lo porta a considerare sullo stesso piano il contributo della scuola storica e dell'estetica idealistica: "La ...
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sincretismo
s. m. [dal gr. συγκρητισμός, propriam., in origine, «coalizione dei Cretesi», abitualmente in lotta fra di loro, contro un nemico comune, comp. di σύν «con, insieme» e Κρήτη «Creta»]. – 1. Accordo o fusione di dottrine di origine...
sincretico
sincrètico agg. [tratto da sincretismo] (pl. m. -ci). – 1. Di sincretismo, relativo al sincretismo (più com. sincretistico). 2. In psicologia, percezione s. (fr. perception syncrétique), quella che, nella psiche infantile, accoglie...