(gr. Σαβάζιος) Divinità di probabile origine traco-frigia, venerata nel mondo greco dal 5° sec. a.C. Per i suoi aspetti esotico-orgiastici e la popolarità presso le classi inferiori, il culto di S. attirò [...] dio, rappresentato da un serpente, e di giorno, con una processione e formule rituali.
Il culto di S. era aperto al sincretismo: nella Frigia la figura di S. si fondeva con quella di Attis, in Grecia tendeva a identificarsi con Dioniso, Zeus ed Elio ...
Leggi Tutto
(ebr. e fenicio Ba‛al) Presso i Semiti, nome o epiteto della divinità, concepita come proprietaria o protettrice di un luogo o altrimenti caratterizzata: B. delle mosche (B. zĕbūb, Belzebù), dei cieli [...] Bēlit e in ebraico Ba‛ălāh.
Alla divinità cananea Ba‛al Běrīt (B. del patto) era dedicato un celebre tempio a Sichem, passato poi al culto israelitico o con questo condiviso, secondo il sincretismo religioso dell’età dei Giudici (12°-11° sec. a.C.). ...
Leggi Tutto
Teologo luterano, nato a Medelbye (Schleswig) il 14 dicembre 1586 e professore a Helmstedt dal 1614 alla morte (19 marzo 1656). La tradizione melantoniana, i viaggi all'estero (1609-13), i rapporti con [...] e specialmente fu dal Calovio accusato di simpatia verso il calvinismo (la cosiddetta controversia del sincretismo). Le opere principali sono: Apparatus theologicus (1628); De auctoritate antiquitatis ecclesiasticae (1639); Iudicium de controversiis ...
Leggi Tutto
La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] del violoncellista americano di origine cinese Yo-Yo Ma (nato a Parigi nel 1955), offre una simile forma di sincretismo tonale fra strumenti classici e tradizionali, e fra musiche che vanno dal Rinascimento italiano al patrimonio orientale.
Laddove i ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (n. Chattanooga 1938). Dopo studi universitari irregolari, si unì all'avanguardia intellettuale nera, nella quale emerse sia per l'originalità della vena satirica, rivolta contro [...] narrativa si caratterizza per una comicità visionaria e surreale, attratta dalle infinite e spesso stravaganti manifestazioni di sincretismo tipiche della cultura popolare americana (The last days of Louisiana Red, 1974; Flight to Canada, 1976; The ...
Leggi Tutto
Archeologo francese (Uhrwiller, Basso Reno, 1913 - Parigi 1997), direttore dell'Institut français d'archéologie du Proche-Orient (IFAPO, 1973-80), di cui trasferì la sede da Beirut a Damasco durante i [...] e romanizzato, viste attraverso lo sviluppo urbanistico (Les Palmyréniens: la Venise des sables, 1992), e i fenomeni di sincretismo religioso attestati, per es., a Delo (Le sanctuaire de la déesse syrienne, 1985). La vastità degli interessi di ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] edifici di notevole livello architettonico, nei quali tradizioni disparate si sono spesso manifestate in un felice sincretismo artistico. Nelle regioni più arretrate e isolate l'architettura ha mantenuto invece forme e soluzioni vernacolari ...
Leggi Tutto
TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
*
. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] cioè della religione tradizionale (nel qual caso si ha conversione), s'incorporano tuttavia con essa, in una forma di sincretismo.
Ma il sincretismo non è tolleranza; anzi, in un certo senso, ne è la negazione. Poiché anche nel caso che abbiamo ...
Leggi Tutto
Umanista fiammingo (Overijssche, Bruxelles, 1547 - Lovanio 1606). Animato da un atteggiamento sincretistico, fu influenzato soprattutto da Tacito e da Seneca nell'elaborazione delle sue teorie sulla politica [...] erudizione e per l'influenza esercitata su di lui da Tacito e Seneca, si configura secondo un vago sincretismo di tipo erasmiano, ispirato da un universalismo stoicizzante. Questo atteggiamento si ripercuote nelle opere di carattere etico-politico ...
Leggi Tutto
amidismo (da Amida, forma giapp. del sanscr. Amitabha)
amidismo
(da Amida, forma giapp. del sanscr. Amitābha) Forma di buddhismo che ha le sue origini nella scuola cinese della Terra Pura, e in prospettiva [...] e Jishi, le più importanti) e sulle sette di origine amidista, ma è probabile, anche in dipendenza della disposizione al sincretismo di molti seguaci delle religioni orientali, che in Cina e in Giappone il numero dei fedeli superi i cinquanta milioni ...
Leggi Tutto
sincretismo
s. m. [dal gr. συγκρητισμός, propriam., in origine, «coalizione dei Cretesi», abitualmente in lotta fra di loro, contro un nemico comune, comp. di σύν «con, insieme» e Κρήτη «Creta»]. – 1. Accordo o fusione di dottrine di origine...
sincretico
sincrètico agg. [tratto da sincretismo] (pl. m. -ci). – 1. Di sincretismo, relativo al sincretismo (più com. sincretistico). 2. In psicologia, percezione s. (fr. perception syncrétique), quella che, nella psiche infantile, accoglie...