Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] legno, fuoco, metallo, acqua, terra) e sul loro avvicendamento ciclico. Si può far iniziare con lui quel processo di sincretismo filosofico per cui si fondono elementi derivati da altre scuole che, magari, si combattono, ma da cui inconsciamente si è ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] costituzione del sistema shinto-buddhistico nel cosiddetto Ryübu-shintü (inizio del 9° sec.). Durante tutto il Medioevo il sincretismo shinto-buddhista rimase nella sfera della cultura cinese cui il G. era soggetto, fino a quando si ebbero movimenti ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] confonde con lo spiritismo dell’umbanda, in cui appaiono insieme divinità africane, indigene e santi cattolici, esempio tipico di sincretismo. Il culto vodù di Haiti è il più importante retaggio della cultura del Dahomey (od. Benin) e costituisce una ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] caratterizzata da una generale tendenza al gigantismo delle immagini. Nel Bengala e nel Bihar vere e proprie forme di sincretismo religioso, in cui buddhismo, scivaismo e visnuismo si fusero in un complesso inestricabile, sono espresse nell’arte del ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] vincolata, come si è visto, alla tradizione nazionale sempre consapevole di sé: si ebbe piuttosto un fenomeno di sincretismo, per il quale, pur conservandosi il nome di Iahvè, il dio venne assumendo nella coscienza dei fedeli gli attributi ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] , attraverso le preoccupazioni dei neoplatonici fiorentini e i loro tentativi di una religione-filosofia e il loro sincretismo mistico-religioso riappariva più nettamente un bisogno di evasione dal puro ambito terreno che pareva riportare, in ...
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IUGOSLAVIA
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Stefano Bianchini
Lionello Costantini
Elisabetta Borgna
Enrico Zanini
Jure Miku¿
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania [...] del mondo classico, con i fenomeni di influenze, irradiazioni, resistenze, attardamenti culturali e vistose manifestazioni di sincretismo religioso. In seguito all'accumulo dei dati, negli ultimi vent'anni, è divenuta più agile e immediata ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] ultimi decenni, sotto la spinta delle enormi trasformazioni sociali e culturali a livello planetario, i fenomeni di sincretismo, acculturazione, ibridazione delle tradizioni musicali sono sempre più frequenti e si rivelano un interessante e fecondo ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] , politico, nella inconfondibile diversità di stili e di autori, di temperamenti lirici e di aspirazioni letterarie. Al sincretismo dei generi, degli schemi e della materia per sé considerata, alla concezione evoluzionistica delle forme e dei cicli ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] sottolinea B. Sowande (intervista con G.G. Castorina, L'Aquila, maggio 1985), un modello molto importante di sincretismo degli idiomi indigeni con quelli occidentali.
La produzione più significativa di Rotimi include: Kurunmi (1969), poderoso dramma ...
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sincretismo
s. m. [dal gr. συγκρητισμός, propriam., in origine, «coalizione dei Cretesi», abitualmente in lotta fra di loro, contro un nemico comune, comp. di σύν «con, insieme» e Κρήτη «Creta»]. – 1. Accordo o fusione di dottrine di origine...
sincretico
sincrètico agg. [tratto da sincretismo] (pl. m. -ci). – 1. Di sincretismo, relativo al sincretismo (più com. sincretistico). 2. In psicologia, percezione s. (fr. perception syncrétique), quella che, nella psiche infantile, accoglie...