TRACIA, Arte
A. Fol
K. Dimitrov
La fascia orientale della penisola balcanica, nei millenni VII-IV a.C., costituisce una delle regioni più evolute nell'ambito della civiltà neolitico- eneolitica dell'Europa; [...] ellenizzati, a piedi nudi e corpo nudo sotto lo zeirà tracio, lo ascoltano estasiati quattro guerrieri. Proprio questo elegante sincretismo allude forse in maniera precisa al posto che la Tracia occupa nel quadro dell'Europa sud-orientale di questo ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] e dalla sua sfiducia nella ragione umana. Anche il suo aristotelismo nasce da una parte dal rifiuto di ogni sincretismo di tipo platonizzante, dall'altra dall'adesione al clima culturale dell'università di Bologna, dove, come ha dimostrato ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] di Ak-Tepe.
6° periodo, civiltà Kuṣāṇa: I-III sec. d. C.; dominio delle dinastie indo-scitiche dei Kuṣāṇa; sincretismo culturale e religioso; elementi greci e ariani; influsso romano (dal II sec. d. C.); passaggio dalle borgate fortificate ai ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] dibattito degli Infiammati. Altresì necessario sembra reinscrivere più pertinentemente nelle categorie complesse e oscillanti del sincretismo aristotelico-neoplatonico del Cinquecento (che a Padova ebbe un influente caposcuola nel filosofo Francesco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] (per il quale è stata anche argomentata l’identificazione con un vescovo di Edessa) debbano essere attribuiti tratti di sincretismo non assenti nella religiosità dell’epoca tardo antica.
La poesia didascalica: Arato e Nicandro
Se Omero è considerato ...
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MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] castitate virginum servanda», dove, a partire dal nesso tra sapienza platonica e dottrina ciceroniana in una prospettiva di sincretismo filosofico-religioso, si svolge un elogio dei valori di mutua caritas, fraternitas e liberalitas in funzione del ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] di raccoglitore e traduttore a Giovanni da Correggio, nel tono solenne e sacrale dell'iniziato, affermando il sincretismo tra teologia cristiana e teologia ermetica, sostenendo, contro Ficino, la maggiore antichità di Ermete Trismegisto rispetto a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] di universalità si fece strada anche nel paganesimo solo nel corso del III e IV secolo, con una forma di sincretismo enoteistico che riconosceva alle varie divinità locali l’essenza di qualità manifeste dell’unica divinità. Gli storici a questo ...
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TASSO, Bernardo
Rosanna Morace
– Nacque l’11 novembre 1493 a Bergamo da Gabriele e da Caterina Tasso, cugini appartenenti alla famiglia dei Tasso del Cornello.
Tra i biografi tassiani è stata, però, [...] : pur nella sua ufficialità, questo testo può essere inteso come summa teorica delle idee poetiche di Tasso e del sincretismo filosofico dell’Accademia stessa, animata da un ambizioso programma culturale ed editoriale e da amici di lunga data di ...
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POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] o il rapporto con il sacro, che interessa l’artista nelle sue pitture religiose, e che permette di elaborare visivamente tale sincretismo. L’arte è quindi per Poussin, come per Leonardo da Vinci, 'cosa mentale': le variazioni sul tema della Sacra ...
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sincretismo
s. m. [dal gr. συγκρητισμός, propriam., in origine, «coalizione dei Cretesi», abitualmente in lotta fra di loro, contro un nemico comune, comp. di σύν «con, insieme» e Κρήτη «Creta»]. – 1. Accordo o fusione di dottrine di origine...
sincretico
sincrètico agg. [tratto da sincretismo] (pl. m. -ci). – 1. Di sincretismo, relativo al sincretismo (più com. sincretistico). 2. In psicologia, percezione s. (fr. perception syncrétique), quella che, nella psiche infantile, accoglie...