Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] con la spartizione nei due Stati, a maggioranza rispettivamente induistica e musulmana. In Indonesia, il già accennato sincretismo e adattamento locale dell'Islàm è riuscito finora a evitare ogni fanatico esclusivismo. Ci resta solo una parola ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] Ruggero una non eliminabile funzione di centro-motore. Chiave di volta del sistema è il suo carattere sincretico, basato sull'uso di binari espressivi audacemente combinati insieme.
Elementi dalle valenze occidentali, bizantine e islamiche coesistono ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] in greco al 111 d.C., che mostra una commistione di elementi diversi tipica della cultura partica. Accanto a tale sincretismo, tipologie originali come l'īwān (ambiente rettangolare completamente aperto su un lato breve, che si affaccia su un cortile ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] , sono le 'sostanze intellettuali' dei filosofi neoplatonici del secolo successivo. Troviamo in questo filosofo un'idea familiare al sincretismo della sua epoca: gli astri godono di libertà e se ne servono. Vi sono astri buoni, quelli a 'destra ...
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La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, Antimo Negri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...]
Rodolfo Mondolfo si propone di riscattare la filosofia della praxis di Karl Marx dalle accuse gentiliane di dualismo, di sincretismo e di materialismo inconseguente (cfr. G. Gentile, La filosofia di Marx. Studi critici, 1899, 1962, pp. 163-65). Nel ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] i dinasti ellenistici riconoscevano in A. l'instauratore del sistema politico da essi seguito, sia perché il sincretismo religioso ellenistico e il progressivo discostarsi dai culti tradizionali lo favorivano. Nell'alto ellenismo, tuttavia, restava ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] .
Soprattutto le opere del primo quinquennio rivelano, e si può essere in certo modo d'accordo nel giudizio, un "sincretismo quasi fremebondo di forme, stilemi, assonanze della più disparata origine" (Nicoletti, 1982, p. 61).
Il primo lavoro in cui ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] , in particolare la stele di Königswinter-Niederdollendorf (Bonn, Rheinisches Landesmus.). Essa rappresenta un magnifico esempio di sincretismo: da un lato vi figura la rappresentazione del Cristo trionfante, nimbato e recante una lancia, dall'altro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] arbitrio, e le norme della dialettica, di cui la filosofia e la teologia scolastica si valevano poggiando sul sincretismo di Boezio. Il De libero arbitrio (1439) raffigurava, nella forma umanistica del dialogo, l’insanabile contraddizione cui era ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] e santi sull’altare della cappella Cacace-de Caro in S. Lorenzo Maggiore, realizzata tra il 1642 e il 1651 (F. Lofano, Sincretismo e unità delle arti: la cappella Cacace-De Caro in San Lorenzo Maggiore a Napoli alla luce di nuovi documenti, in ...
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sincretismo
s. m. [dal gr. συγκρητισμός, propriam., in origine, «coalizione dei Cretesi», abitualmente in lotta fra di loro, contro un nemico comune, comp. di σύν «con, insieme» e Κρήτη «Creta»]. – 1. Accordo o fusione di dottrine di origine...
sincretico
sincrètico agg. [tratto da sincretismo] (pl. m. -ci). – 1. Di sincretismo, relativo al sincretismo (più com. sincretistico). 2. In psicologia, percezione s. (fr. perception syncrétique), quella che, nella psiche infantile, accoglie...