La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] di sottrarre questi elementi alla loro contingenza, rendendoli formalmente espliciti» (Folena 1983: 138-139). Nel sincretismo linguistico goldoniano, volto a soddisfare esigenze realistiche e comunicative, lingua e dialetto non si opponevano ma ...
Leggi Tutto
Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] Juran e The golden voyage of Sinbad (1974; Il viaggio fantastico di Sinbad) di Gordon Hessler all'Oriente. Ma il sincretismo è la vera regola di queste opere, in cui l'invenzione più sorprendente tra tutte è quella degli scheletri che combattono ...
Leggi Tutto
RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] del materiale non permette di pensare che a qualche iniziativa mercantile sporadica, anche se non di scarso rilievo. Notevole per il sincretismo stilistico che pervade l'arte figurativa ugaritica è una stele di un dio (Ba῾al?) con la folgore in mano ...
Leggi Tutto
SANGINETO
Francesco Li Pira
– I Sangineto sono presenti sin dalla seconda metà del XIII secolo nello scacchiere estremamente parcellizzato della feudalità della Calabria Citra.
La famiglia era forse [...] 1336 e nel successivo di ingenti lasciti per il completamento dell’edificio, che reca non a caso tracce di un sincretismo architettonico calabrese e provenzale a un tempo).
Alla morte di Filippo, nel feudo di Altomonte subentrò il nipote Filippo II ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli umanisti cercano una conciliazione, almeno teorica, tra la verità delle sacre [...] la dimensione etica degli intellettuali, in un insieme comunque alieno dal conflitto e incline piuttosto al sincretismo di posizioni anche apparentemente inconciliabili.
Già Coluccio Salutati, sulla scia di Giovanni Boccaccio, aveva difeso le ...
Leggi Tutto
CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] intriso di intensa spiritualità. Musicista tra "i più significativi dei dopoguerra" (Manzoni), il suo intelligente sincretismo si decanta nell'atteggiamento più compiuto e personale: quello della riflessione, dell'apertura astrattiva, dell'incantata ...
Leggi Tutto
CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] quattrocenteschi per le poesie d'amore e tra i poeti della Controriforma per le liriche di ispirazione religiosa. Tale sincretismo culturale, se da un lato è indice di un sostanziale dilettantismo, costituisce d'altro canto il segno caratteristico di ...
Leggi Tutto
(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] risalgono per lo più all’età della G. in via di romanizzazione o romanizzata; essi testimoniano dunque un sincretismo religioso gallo-romano più che l’autentica religione del paese. Tuttavia, ricorrendo anche alla documentazione indiretta delle ...
Leggi Tutto
MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] avviano a comprenderne la genesi. Appare evidente, infatti, da esse, l'intenzione di compiere una sintesi, più che un "sincretismo", dei sistemi religiosi esistenti: fra i quali, o, meglio, tra le formulazioni di essi che gli erano note, Mānī dovette ...
Leggi Tutto
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra; arabo Tadmur)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
Oasi situata nel deserto siro-arabo a metà strada circa tra il Mediterraneo e l'Eufrate, a circa 300 km. da questo [...] a Palmira (tra l'altro il culto della dea mesopotamica Nanaia): se questi influssi siano stati filtrati attraverso il sincretismo persiano (come vuole il Rostovtzeff) o se siano anteriori a esso e risalgano al primissimo periodo, ancora del tutto ...
Leggi Tutto
sincretismo
s. m. [dal gr. συγκρητισμός, propriam., in origine, «coalizione dei Cretesi», abitualmente in lotta fra di loro, contro un nemico comune, comp. di σύν «con, insieme» e Κρήτη «Creta»]. – 1. Accordo o fusione di dottrine di origine...
sincretico
sincrètico agg. [tratto da sincretismo] (pl. m. -ci). – 1. Di sincretismo, relativo al sincretismo (più com. sincretistico). 2. In psicologia, percezione s. (fr. perception syncrétique), quella che, nella psiche infantile, accoglie...