MUSSINI, Luigi
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 19 dicembre 1813 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] diacono, Keplero, Galileo, Pascal, Fidia, Giotto, Dante, Socrate, Platone, Aristotele e persino Confucio, in una sorta di singolare sincretismo cristiano-illuminista. Modello e fonte d’ispirazione per la grande tela è La scuola di Atene di Raffaello ...
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Vedi CABIRI dell'anno: 1959 - 1994
CABIRI (v. vol. II, p. 238)
L. Beschi
Dopo la fondamentale monografia di Hemberg (Die Kabiren, Uppsala 1950) non è ancora apparsa una sintesi aggiornata sui problemi [...] nomi diversi dalle diverse stirpi che le hanno recepite, mentre più tardi furono interessate da fenomeni di sincretismo religioso, il problema delle origini resta ancora aperto. Ugualmente problematica resta la definizione dei caratteri delle singole ...
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ROSSI, Luigi
Fulco Lanchester
ROSSI, Luigi. – Nacque a Verona il 29 aprile 1867 da Carlo e Amelia Merchiori. Si laureò in giurisprudenza a Bologna nel 1889 con una dissertazione su Giurisprudenza [...] recensendo il primo volume dell’opera di Posada, aveva invece espresso il timore che si potesse ricadere nel sincretismo e nella confusione del metodo precedentemente adottato. Rossi cercava infatti di recuperare in maniera sistematica i principi ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] , onde la più tarda versione canonica del mito della c. calidonià risulta ancora da queste più antiche raffigurazioni come un sincretismo di altre leggende più antiche. Una nuova iconografia del mito di Meleagro (v.) ed Atalanta fu fornita da una ...
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Villani, Filippo
Bruno Basile
, Cronista e letterato fiorentino (1325-1405). Figlio di Matteo (v.) e nipote di Giovanni (v.), vede il suo nome tradizionalmente legato al completamento di quelle Croniche [...] , Bernardo Silvestre ed esegeti come Pietro, Guido da Pisa e, forse, il Bambaglioli) si può capire come il pericolo di sincretismo pesi su questa ‛ lettura ', aggravata anche da un latino assai grigio che pare scomoda prerogativa del V. (cfr. le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Malgrado i divieti e le condanne, nel Quattrocento l’alchimia consolida la propria posizione [...] si strutturano attorno alle teorie di grandi maestri – Pseudo Geber e Pseudo Lullo soprattutto – e non di rado effettuano un sincretismo tra le varie concezioni. I nuovi testi spesso vanno anche sotto i nomi dei grandi autori, ma più spesso ancora ...
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Vedi HATRA dell'anno: 1960 - 1995
HATRA (῎Ατρα o ῎Ατραι, Hatra, Hatrae, el-Ḥadr)
J. B. Ward Perkins
Città fortificata presso il bordo settentrionale del deserto mesopotamico a 93 km a S-O di Mossul, [...] , la statua di culto di Assur-Bēl, a grandezza maggiore del vero dal Tempio V, è tipica per il facile sincretismo del simbolismo religioso hatreno. Il dio, rivestito di una completa armatura romana, è rappresentato con l'abbondante barba del suo ...
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Kung fu
Giona Antonio Nazzaro
Genere dedicato alle tecniche orientali di combattimento a mani nude, sorto a Hong Kong verso la fine degli anni Sessanta. Il cinema di k. f. (gongfu pian) nacque come [...] film vantavano infatti la presenza come martial arts director (istruttore di arti marziali) di Lau Kar-Leung. Il peculiare sincretismo del cinema di Hong Kong, che avrebbe conosciuto il suo apogeo a cavallo degli anni Ottanta e Novanta, si manifestò ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] soggiogato, chiede notizie delle origini di Firenze e Ambizione espone una lunga eziologia fondata su un farraginoso sincretismo di materia mitologica virgiliana e di una concezione storico-provvidenzialistica di ascendenza dantesca. Giunone per odio ...
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CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] , il C. adotta un criterio del tutto simile per ciò che attiene alla questione della lingua, e il sincretismo linguistico di cui si serve è ovviamente quello mutuato dal Castellano del Trissino, arricchendo le singole motivazioni attraverso il ...
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sincretismo
s. m. [dal gr. συγκρητισμός, propriam., in origine, «coalizione dei Cretesi», abitualmente in lotta fra di loro, contro un nemico comune, comp. di σύν «con, insieme» e Κρήτη «Creta»]. – 1. Accordo o fusione di dottrine di origine...
sincretico
sincrètico agg. [tratto da sincretismo] (pl. m. -ci). – 1. Di sincretismo, relativo al sincretismo (più com. sincretistico). 2. In psicologia, percezione s. (fr. perception syncrétique), quella che, nella psiche infantile, accoglie...