MOORE, George Foot
Alberto Pincherle
Storico delle religioni e semitista americano, nato a West Chester (Pennsylvania) il 15 ottobre 1851, morto a Cambridge (Massachusetts) il 16 maggio 1931. Studiò [...] sempre più allargando la sfera dei suoi interessi, che si polarizzarono poi intorno a due argomenti principali: il sincretismo religioso dell'epoca ellenisticoromana, e lo sviluppo del giudaismo rabbinico (da lui detto "normativo") nella stessa epoca ...
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. Quando per il tramite d'Alessandria le divinità faraoniche penetrarono nel mondo classico, non mancò naturalmente il suo posto, con Iside e Osiride, ad Horus, il terzo della triade. La religione egiziana [...] sostituito da quello di "simbolo - dice Plutarco - del silenzio", in relazione ai misteri.
Ben presto nel crescente sincretismo religioso Arpocrate divenne come il tipo del dio fanciullo, e in relazione si accrebbero i suoi attributi: identificato ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Storico delle religioni, nato a Persiceto il 3 febbraio 1883. Studiò a Bologna, laureandosi in lettere nel 1905; nel 1909 fu nominato ispettore del R. Museo preistorico ed etnografico [...] giapponese, ivi 1929; Allwissende höchste Wesen bei primitivsten Völkern, in Archiv für Religionswiss., 1931; Conversione e sincretismo nella storia delle religioni, in Bulletin Intern. Committee of Historical Sciences, 1933. Il P. dirige le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di pensatori inglesi attivi all’università di Cambridge nel periodo tra le due [...] inserito in un’apologetica che ripercorre a ritroso le tappe della storia del pensiero occidentale, in accordo con il sincretismo rinascimentale di Pico della Mirandola e Ficino, fino a trovare un filo conduttore tra Cartesio, Democrito e il pensiero ...
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CAVALIERE TRACE (v. vol. II, p. 445)
Z. Goceva
La pubblicazione, in più volumi, del Corpus dei monumenti di culto dedicati al C.T. consente alcune ulteriori osservazioni su questa divinità, definita [...] Tracia) con Asclepio, visto in senso lato come dio protettore. Saltuariamente si incontra il C.T. anche in sincretismo con Giove o Dioniso o (nelle regioni più fortemente romanizzate) con Silvano.
Dal punto di vista iconografico merita attenzione ...
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Religione dei Giapponesi, che la chiamano shintō («la via degli dei») come opposta a butsudü («la via del Buddha»). È un animismo o politeismo naturale, cui in un momento successivo, sotto l’influsso del [...] nazionale; tuttavia si è sempre dovuto confrontare con il buddhismo, ora fondendosi con esso in una sorta di sincretismo, ora separandosene nettamente, come a seguito del movimento di restaurazione che culminò nell’editto promulgato nel 1871 dall ...
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(gr. Δοῦρα-Εὔρωπος) Antica città della Mesopotamia, accogliendo una colonia militare macedone mutò in Europo il nome Dura, che riprese dopo la conquista dei Romani.
Già nel periodo ellenistico era cinta [...] cristiana e una sinagoga affrescata con episodi dell’Antico Testamento.
La successione delle dominazioni portò a un sincretismo culturale che si riscontra sia nello stile delle decorazioni pittoriche, che esprimono l’originalità di artisti locali ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] più puri, mirava al superamento di barriere religiose ataviche (anche se questo processo si risolveva spesso in un sincretismo vago, che solo raramente originava scelte radicali di rifiuto della propria tradizione culturale e della propria identità ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] di Ermes Trismegisto si disse ‛ermetica' una dottrina di tarda età ellenistica in cui motivi oscuramente mistici di sincretismo filosofico-religioso si fusero con ipotesi di fantastica alchimia, in un tessuto linguistico segreto, ricco di allusioni ...
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Vedi IASOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IASOS (v. vol. IV, p. 69)
A. Viscogliosi
Città della Caria sul fondo del golfo di Mandalya, quasi di fronte all'odierno porto di Güllük, non lontano dall'antica [...] contro le popolazioni indigene. Dopo la caduta dei regni micenei l'elemento cario sembra riprendere il sopravvento e in seguito il sincretismo delle due etnie appare consolidato nel culto di Zeus Mègistos, che ebbe particolare rilievo tra il V e il I ...
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sincretismo
s. m. [dal gr. συγκρητισμός, propriam., in origine, «coalizione dei Cretesi», abitualmente in lotta fra di loro, contro un nemico comune, comp. di σύν «con, insieme» e Κρήτη «Creta»]. – 1. Accordo o fusione di dottrine di origine...
sincretico
sincrètico agg. [tratto da sincretismo] (pl. m. -ci). – 1. Di sincretismo, relativo al sincretismo (più com. sincretistico). 2. In psicologia, percezione s. (fr. perception syncrétique), quella che, nella psiche infantile, accoglie...