Grammatico e storico nato a Biblo, che ebbe grande importanza nell'età di Adriano e nella successiva specialmente per le sue opere retoriche e grammaticali che furono fonte principale, forse anche più [...] Del proemio dell'opera dà estratti Eusebio: vi si tratta dell'origine dell'incivilimento umano con strano sincretismo di concezioni orientali e occidentali, colorito ellenisticamente secondo la tendenza evemeristica del tempo (v. fenici). I frammenti ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] Ma, si domanda Adonis, Sindbad è davvero differente dal sumero Gilgamesh o da un Ulisse greco cantato in arabo? Il sincretismo – sembra suggerire il cantore siriano – rappresenta per il mondo arabo di oggi l’unica salvezza: non mera assimilazione all ...
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MERLONI, Aristide
Ercole Sori
– Nacque il 24 ott. 1897 ad Albacina, presso Fabriano, in una famiglia della «piccolissima» borghesia rurale da Antonio, di fede socialista, ed Ester Stopponi, donna di [...] ) e più tardi, come lavoratore emigrato, avrebbe avvicinato gli evoluti ambienti del popolarismo cattolico piemontese. Da questo sincretismo etico e politico il M. trasse un evidente senso di responsabilità verso la collettività, in particolare verso ...
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A quasi tutte le forme della vita religiosa è comune l'esistenza di un rapporto con potenze superiori; non tutte però si possono qualificare come divinità. Negli stadî inferiori, sono oggetto della religiosità [...] formati in tal guisa. Uno sviluppo ulteriore di questo processo di sistemazione nel seno del politeismo è nel cosiddetto sincretismo. La sua particolarità è di solito questa, che l'allargamento del mondo divino non dipende da un interesse cultuale ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] base documentaria per la comprensione dei fenomeni economici e sociali. Di medesima matrice culturale sono i contributi Il sincretismo religioso e l'epigrafia (Revue archéologique, IX [1907], pp. 141-157, 253-281) e Ricerche demografiche intorno ai ...
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Vedi HATHOR dell'anno: 1960 - 1995
ḤATḤŌR
S. Donadoni
R Antica dea egiziana, il cui nome significa "Casa di Horus" (il dio solare) ed è una delle personificazioni del cielo. È originariamente immaginata [...] spesso sottolineato da due alte penne di struzzo e da un disco solare che ne sormontano le corna. D'altronde, per sincretismo con una dea sicomoro che aveva analoga funzione in epoca anteriore a quella storica, la dea può apparire come una driade che ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] Mafai erano singolari in molti modi: né ebree né cattoliche, festeggiavano le ricorrenze delle due religioni in allegro sincretismo, e celebravano un loro speciale rito del venerdì, accendendo le candele della menorah e leggendo poesie; erano ...
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Artista inglese (n. Bristol 1965). Tra i più importanti esponenti dei cosiddetti Young British Artists (YBAs), si è imposto sulla scena artistica londinese e internazionale a partire degli anni Novanta [...] di recente, parallelamente a una ulteriore drammatizzazione dei temi nodali della sua produzione e a una singolare vocazione per il sincretismo tra vanità e sincera riflessione sulla vita, di cui è compiuta attestazione l'opera Luxury skull (2007), l ...
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ATTIS (῎Αττις, anche ῎Αττης, Attis)
A. Brelich
Dio oriundo dell'Asia Minore, venerato insieme con la Grande Madre degli dèi (Cibele) nel mondo greco-romano.
Il suo mito, nella forma meno letteraria e [...] e subordinato a Cibele; i sacerdoti sono eunuchi (i galli) e i riti assumono carattere di misteri.
Formatasi da un sincretismo frigio-anatolico, la religione di Cibele e A. si diffonde nella Grecia continentale sin dal periodo classico: nel III sec ...
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Scritti filosofici e teologici del tardo ellenismo (2°-3° sec. d.C.), attribuiti al dio Ermes, identificato con l’egizio Thoth, dio dell’astrologia e della scienza, inventore della scrittura, e perciò [...] dottrinali sono per lo più platonici, di un platonismo però non immune da influssi stoici, frutto di un sincretismo caratteristico della tarda grecità ellenistica. Il nucleo religioso è costituito da una dottrina, originata, come sembra, dal tardo ...
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sincretismo
s. m. [dal gr. συγκρητισμός, propriam., in origine, «coalizione dei Cretesi», abitualmente in lotta fra di loro, contro un nemico comune, comp. di σύν «con, insieme» e Κρήτη «Creta»]. – 1. Accordo o fusione di dottrine di origine...
sincretico
sincrètico agg. [tratto da sincretismo] (pl. m. -ci). – 1. Di sincretismo, relativo al sincretismo (più com. sincretistico). 2. In psicologia, percezione s. (fr. perception syncrétique), quella che, nella psiche infantile, accoglie...