BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] sette che dilaniano il mondo musulmano e ai fondamenti economici della potenza del clero, giunge sino a cogliere il carattere sincretico e politico della religione islamica e nota con una punta di preoccupazione, che sembra alludere anche a Venezia e ...
Leggi Tutto
MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] S. Cecilia.
Nel progressivo sviluppo della sua poetica il M. utilizzò il concetto di armonia per recuperare in modo sincretico una visione tipicamente greca della realtà. L’armonia viene ad assumere valenze non solo strettamente musicali, che pure ne ...
Leggi Tutto
SOLARI, Stanislao
Sandro Rogari
SOLARI, Stanislao. – Nacque a Genova il 22 gennaio 1829 da Domenico e da Anna Cambiaso.
Fu avviato alla carriera militare come ufficiale della Marina sabauda ove si distinse [...] rurali cattoliche nel 1896, il cui organo, La cooperazione popolare. Rivista cattolica di agricoltura pratica, ebbe un orientamento sincretico. Il suo direttore, il futuro deputato popolare Giuseppe Micheli, che non fu mai solariano, si piegò almeno ...
Leggi Tutto
OLIVA, Giovanni Anello
Paolo Broggio
OLIVA, Giovanni Anello (Aniello). – Nacque a Napoli nel 1574.
Non si sa nulla della sua ascendenza e dell’infanzia. Al momento del suo ingresso nell’ordine ignaziano [...] Nuovo Mondo e della realtà attuale del Viceregno. In questi testi si esprime con forza l’idea di un cristianesimo sincretico in perfetta continuità con una religione tradizionale andina non in contraddizione con i precetti del Vangelo, e si sostiene ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] postazione del Terz'Ordine francescano dei Ss. Girolamo e Francesco alla Costa a Firenze, in cui lo stile sincretico ma personalissimo ormai perfezionato dall'artista interpreta un'iconografia di origine nordica, congeniale al suo spirito, in un ...
Leggi Tutto
SCELSI, Giacinto Francesco Maria
Sandro Marrocu
– Nacque l’8 gennaio 1905 a Pitelli, frazione del comune di Arcola presso La Spezia, primogenito di Guido, ufficiale di marina, e di donna Giovanna, discendente [...] a Roma nel 1981 e attualmente raccolti in Les anges sont ailleurs..., cit.), ma soprattutto l’atteggiamento sincretico che pervase la produzione musicale successiva al 1956, incentrata su una nozione di suono espressamente volta alla tradizione ...
Leggi Tutto
sincretico
sincrètico agg. [tratto da sincretismo] (pl. m. -ci). – 1. Di sincretismo, relativo al sincretismo (più com. sincretistico). 2. In psicologia, percezione s. (fr. perception syncrétique), quella che, nella psiche infantile, accoglie...
sincretismo
s. m. [dal gr. συγκρητισμός, propriam., in origine, «coalizione dei Cretesi», abitualmente in lotta fra di loro, contro un nemico comune, comp. di σύν «con, insieme» e Κρήτη «Creta»]. – 1. Accordo o fusione di dottrine di origine...