Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] indigene conservarono numerosi aspetti del loro originario patrimonio culturale, spesso dando vita a originali creazioni sincretiche.
Delle civiltà preispaniche, i popoli odierni hanno certo perduto molte conoscenze e costumi, dalla scrittura ...
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Vedi Ruanda dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Al centro della regione dei Grandi Laghi, il Ruanda è stato sconvolto da una sanguinosa guerra civile che nel 1994 ha catalizzato l’attenzione [...] maggioranza della popolazione è cristiana (56,5% cattolici e 37% protestanti), anche se non sono poche le contaminazioni sincretiche con riti e credenze tradizionali.
Il rispetto dei diritti umani rimane fortemente a rischio in un sistema politico ...
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Cadavere
Angelo Fiori
Franco Cardini
Il termine latino cadaver (dal verbo cado, "cadere") indicava ogni tipo di corpo senza vita, sia umano sia animale. In italiano invece - per influsso della cultura [...] vista dell'antropologia, in due grandi linee di tendenza, suscettibili peraltro di molte reciproche interferenze e di forme intermedie e sincretiche. Da una parte, l'idea che il cadavere non sia morto del tutto, ma continui a vivere una vita propria ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] del trivio" (p. 25); dove già si leggono le opzioni linguistiche ed espressive del F. narratore. Ma proprio per le capacità sincretiche che il romanzo per sua natura possiede ("l'epica, la lirica, la satira si trovano intrecciate nel romanzo", p. 26 ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] . possa dar luogo solo a opzioni teoriche e a strategie di intervento molteplici, contraddittorie e mutevoli, connesse in organizzazioni sincretiche da verificare nei loro esiti volta per volta. La c. contemporanea non è più leggibile secondo modelli ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] . possa dar luogo solo a opzioni teoriche e a strategie di intervento molteplici, contraddittorie e mutevoli, connesse in organizzazioni sincretiche da verificare nei loro esiti volta per volta. La c. contemporanea non è più leggibile secondo modelli ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] il calendario che porta il suo nome e che mostra, in modo evidente, tracce sostanziali delle sue origini sincretiche greco-romane-egizie.
Sebbene il calendario giuliano fosse basato sulle migliori osservazioni disponibili all'epoca, esso era ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] Dio stesso) il compito di fondare una nuova religione, la quale rivendica una vocazione universale insieme a un carattere esplicitamente sincretico. Il suo centro è chiamato 'Santa Sede', il suo capo ha il titolo di papa ed è circondato da cardinali ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] sistematica della produzione di a. nel mondo islamico. Il primo Islam accolse molteplici fattori rielaborandoli in forme sincretiche. A un'avversione teorica nei confronti della magia si accompagnò un riconoscimento non sempre esplicito del valore ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] storia religiosa e sociale di Roma, mostrando le molte varianti possibili della convivenza religiosa, capace nel concreto di forme sincretiche, che ora da G. e in seguito da tutta la tradizione cristiana venivano viste proprio come le più pericolose ...
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sincretico
sincrètico agg. [tratto da sincretismo] (pl. m. -ci). – 1. Di sincretismo, relativo al sincretismo (più com. sincretistico). 2. In psicologia, percezione s. (fr. perception syncrétique), quella che, nella psiche infantile, accoglie...
sincretismo
s. m. [dal gr. συγκρητισμός, propriam., in origine, «coalizione dei Cretesi», abitualmente in lotta fra di loro, contro un nemico comune, comp. di σύν «con, insieme» e Κρήτη «Creta»]. – 1. Accordo o fusione di dottrine di origine...