Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] ogne (per es. «per ogne calle»: Dante, Inf. I, 18).
(j) Altro < lat. ălt(e)ru(m) «l’altro tra due», con sincope della vocale post-tonica e cumulo dei significati del lat. ălius «diverso, altro tra più di due», che non ha continuatori nelle lingue ...
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La vocale di appoggio è una vocale che facilita la pronuncia sia di consonanti o di sequenze consonantiche particolarmente difficoltose, perché rare, complesse e dunque marcate dal punto di vista della [...] Tali fenomeni di riaggiustamento sono presenti soprattutto nei dialetti dell’Emilia Romagna (➔ emiliano-romagnoli, dialetti), ove la sincope delle vocali protoniche (ad es., modenese [dman] «domani») e delle vocali mediane nei proparossitoni (ad es ...
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La contrazione è un fenomeno fonologico di fusione di vocali adiacenti, che nel caso estremo porta all’➔elisione di una delle due. La fusione infatti può lasciare tracce nella vocale risultante, come nella [...] Dante, Inf. I, 2).
Un uso meno preciso del termine contrazione si ritrova nell’impiego per indicare i casi di ➔ sincope, o cancellazione di vocale postonica, come tòrre da togliere, ecc., e più in generale qualsiasi fusione di segmenti adiacenti come ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] 287-98; Di alcuni presunti sabinismi nel lessico latino, in Studi etruschi, XVII (1943), pp. 315-26; Accento,anaptissi e sincope vocalica nell'antico italico, in Homenaje a Fritz Krüger, Mendoza 1952, pp. 1-7; Manuale dei dialetti italici (Osco,Umbro ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] di ➔ grammaticalizzazione. In italiano tale processo ha determinato una serie di cambiamenti fonetici: molto frequente è la sincope della vocale protonica nell’ambito della radice verbale, seguita in alcuni casi da assimilazione consonantica: *vederò ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] , correctio, reticenza, allegoria ecc.).
Nella metrica italiana sono spesso dette tradizionalmente f. metriche l’elisione, l’aferesi, la sincope, l’apocope, l’epentesi, la sistole, la diastole, la sinalefe, la dialefe, la sineresi, la dieresi, la ...
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Un'indagine che combini i problemi e i risultatì di discipline specializzate della scienza dell'antichità - archeologia, topografia, storia, epigrafia, linguistica, ecc. - è l'unica che possa dare un quadro [...] del fatto: comunque è più probabile che questo debba spiegarsi come una reazione, un controllo al processo di sincope delle sillabe interne di una parola, processo dovuto all'accento intensivo sulla sillaba iniziale (K. Olzscha), piuttosto che ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] di una parola:
(a) l’➔aferesi, ovvero la caduta della vocale o della sillaba iniziale: ital. pop. ’na per una;
(b) la ➔ sincope, cioè la cancellazione di una vocale o di una sillaba interna: vedrò ← vederò, cittate < civitatem;
(c) l’apocope (o ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] . In quest’ultimo si concentra l’oltranza espressiva e la licenza linguistica a vari livelli: per es., un caso isolato di sincope nel futuro dratti «daratti» occorre in una battuta dialogica di Bruno a Calandrino (IX, 5, 45), ma si tratta di fenomeno ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] dittongo au si conserva, malgrado una certa tendenza dialettale al monottongamento in o; una notevole propensione alla sincope delle vocali postoniche, specialmente in vicinanza di una liquida (per es., oricla per auricula); la palatalizzazione delle ...
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sincope
sìncope s. f. [dal gr. συγκοπή, der. di συγκόπτω «spezzare» (comp. di σύν «con, insieme» e κόπτω «percuotere, rompere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, sospensione, per lo più transitoria, della coscienza, provocata da improvvisa carenza...
sincopare
v. tr. [der. di sincope; cfr. lat. tardo syncopare «svenire per una sincope»] (io sìncopo, ecc.). – 1. In linguistica, provocare la caduta di un suono o di un gruppo di suoni all’interno di una parola. 2. In musica, comporre o adattare...