avere
Riccardo Ambrosini
1. Le forme del verbo a. (per l'uso sostantivale, v. § 13) occorrono 1500 volte circa (735 circa nella Commedia, 415 circa nel Convivio e, in numero quasi eguale di casi, 173 [...] , -ai, -an(no), -ò, -ebbe(lo), -ebber(o), -è(i), -ien, -esti, -estu, -ete: è evidente la maggior ricchezza tipologica della forma sincopata). Anche in questo caso è netta l'opposizione tra il primo tipo, con 18 casi nel Convivio, 5 nella Commedia e 2 ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] di ➔ grammaticalizzazione. In italiano tale processo ha determinato una serie di cambiamenti fonetici: molto frequente è la sincope della vocale protonica nell’ambito della radice verbale, seguita in alcuni casi da assimilazione consonantica: *vederò ...
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pusillanimi (o vili, o ignavi)
Fiorenzo Forti
Gli antichi commentatori definiscono generalmente p. o vili l'anime triste di coloro / che visser sanza 'nfamia e sanza lodo, il primo gruppo di spiriti [...] è fatto derivare d'accordo con Isidoro da " non vilis " (Etym. X 184), contro l'etimologia proposta da Uguccione da nosco per sincope dell'aggettivo verbale no〈ta>bilis (Cv IV XVI 6). Privi di ogni nobiltà, i ‛ pusilli ', chiusi nei loro vilissimi ...
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LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] (cc. 59v-85; 14 capitoli: qualità e quantità delle note, modo, tempo e prolazione, pause, "ligature" e punti, sincope, emiolia e sesquialtera, ecc.); III: Della pratica (cc. 86-[174r]; 30 capitoli: contrappunto semplice e figurato, trattazione delle ...
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SCIARELLI, Niccolò (Nicola)
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1731 da una modesta famiglia. Ordinato sacerdote il 3 aprile 1756, si laureò in utroque iure presso l’Università di [...] testo del sinodo pistoiese.
Il 25 marzo 1796, durante la celebrazione mattutina del Venerdì santo, fu colpito da ‘sincope’ rimanendo infermo; inabile al ministero pastorale si vide associato come coadiutore con diritto di successione Raimondo Luigi ...
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VACCARI, Luigi
Giulia Delogu
– Nacque a Modena il 25 ottobre 1766 da una famiglia originaria di Baggiovara, secondo figlio di Giacomo, capitano di artiglieria che morì quando aveva soli sette anni, [...] in egenos / omnibus probatissimo / qui / post interitum regni / aequanimis neque minus spectatus sibi vivens in patria / sincope oppressus obiit / VII Kal. Feb. An. MDCCCXIX aetatis an LII / fratri desideratissimo Barbara Vaccaria / cum lacrimis P ...
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DONATI, Manno
Benjamin G. Kohl
Appartenente alla famosa e nobile famiglia fiorentina, il D. nacque probabilmente nella seconda decade del Trecento, da Arpardo ed ebbe un fratello di nome Pazzino.
La [...] del D. rimane un mistero, ma l'anno più probabile è il 1374. La voce della sua morte nel 1370 nacque probabilmente da una sincope da cui il D. fu colpito, dello stesso tipo di quella che colpi il Petrarca stesso nell aprile del 1370 a Ferrara, quando ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] , correctio, reticenza, allegoria ecc.).
Nella metrica italiana sono spesso dette tradizionalmente f. metriche l’elisione, l’aferesi, la sincope, l’apocope, l’epentesi, la sistole, la diastole, la sinalefe, la dialefe, la sineresi, la dieresi, la ...
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È la soluzione di continuo dei tessuti determinata da un corpo vulnerante. La divisione dei tessuti può farsi in modo puntiforme o lineare o irregolare, sicché si hanno le ferite da punta, da taglio e [...] enfisema da quello che secondariamente si può sviluppare per fatti infettivi da batterî gassogeni. Un' altra complicanza è la sincope che s'osserva negl'individui pusillanimi per la vista del sangue o è invece la conseguenza della emorragia o delle ...
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LATTANTE (lat. lactans da lacto "allatto"; fr. nourrisson; sp. lactante; ted. Säugling; ingl. suckling)
Dante Pacchioni
In pediatria si dà questo nome al bambino nel periodo corrispondente all'allattamento [...] sopraddescritto, ma che però è condizione irreparabile. La morte nell'atrofia e nell'ipotrofia gravissima avviene o per sincope o per progressiva adinamia o specialmente per malattie infettive intercorrenti.
Si ricordi che la distrofia è una sindrome ...
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sincope
sìncope s. f. [dal gr. συγκοπή, der. di συγκόπτω «spezzare» (comp. di σύν «con, insieme» e κόπτω «percuotere, rompere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, sospensione, per lo più transitoria, della coscienza, provocata da improvvisa carenza...
sincopare
v. tr. [der. di sincope; cfr. lat. tardo syncopare «svenire per una sincope»] (io sìncopo, ecc.). – 1. In linguistica, provocare la caduta di un suono o di un gruppo di suoni all’interno di una parola. 2. In musica, comporre o adattare...