In musica, l’inserimento nel canto fondamentale di una voce che entra e si scandisce non nei tempi forti della misura ma nei deboli, con effetto di contrasto ritmico con le altre voci. ...
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Genere musicale di origine giamaicana, affine al reggae: caratterizzato da ritmo sincopato e dall’impiego di strumenti a fiato di ottone. Verso la metà degli anni 1960, in seguito al contatto con la musica [...] pop, subì varie modificazioni stilistiche, trasformandosi in quello che viene comunemente chiamato rock steady ...
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Tipo di canto affermatosi negli Stati Uniti nella seconda metà degli anni Cinquanta. Nel d. il ritmo sincopato del brano viene arricchito e scandito non solo dai cori, ma anche da un uso particolare della [...] voce: il canto solista è accompagnato da suoni onomatopeici che imitano gli strumenti musicali (come doo wop per i fiati e rama-lama-ding-dong per le chitarre). Il d., infatti, è nato dalla creatività ...
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Genere musicale afroamericano («tempo a pezzi», «tempo stracciato»), originariamente pianistico, sorto negli Stati Uniti alla fine del 19° sec. e basato su un ritmo costante della mano sinistra e un agile [...] sincopato della destra. I brani sono formati generalmente da 4 ritornelli di complessive 16 o 32 battute; il ritornello iniziale viene ripetuto alla fine del brano, che termina con un accordo brusco. Ebbe in S. Joplin il massimo esponente. Altri ...
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HINES, Earl Kenneth
Antonio Lanza
Pianista statunitense di jazz, nato a Duquesne (Pennsylvania) il 28 dicembre 1903, morto a Oakland (California) il 22 aprile 1983. I primi ingaggi da professionista [...] della tromba, con intensi tremolii, passaggi rapidissimi e pause improvvise; con la sinistra fornisce un accompagnamento sincopato, a decime, che spesso interviene a completare il discorso iniziato dalla destra. È il cosiddetto trumpet style ...
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Genere musicale sorto negli USA intorno all’inizio del 20° sec., frutto di un lungo processo di sincretismo tra forme musicali occidentali e poetiche africane, che risalivano alla memoria culturale degli [...] di conciliare la natura poliritmica della musica africana con la quadratura della musica occidentale portò al trattamento sincopato delle melodie nel j. tradizionale e alla progressiva definizione del cosiddetto swing (➔), modalità me;trico-ritmica ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] : quella che assimila, sulla scia francese, elementi del jazz (nella Sonatina e nel Preludio corale e fuga in modo sincopato per pianoforte del 1934) e quella che ricupera, sulla scia di L. Sinigaglia, il canto popolare nelle quattordici Ariette ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] temperare gli influssi jazzistici con una melodia di taglio mediterraneo. Il suono era, nel complesso, pieno e vellutato, sincopato ma mai violento: melodia e swing si fondevano in un giusto equilibrio che affascinò diverse generazioni di italiani ...
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MUSICA
Leonardo Pinzauti
Ernesto Assante
Salvatore de Salvo
Salvatore de Salvo
Ermanno Comuzio
(XXIV, p. 124; App. II, II, p. 372; III, II, p. 186; IV, II, p. 541)
Musica classica. - Alla fine degli [...] di ragtime, nato come forma di arte dotta, d'autore, scritta ed essenzialmente pianistica, la cui caratteristica consisteva nella sincopazione del ritmo scandito dalla mano destra, mentre la mano sinistra forniva un accompagnamento in 2/4 non ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] cinque con due parti di viola, trova realizzazione in movimenti in cui vengono sfruttati la conduzione polifonica e fugata, il contrappunto sincopato o di legature, e una scrittura d'insieme simile a quella dell'op. I. Mentre il concerto IX presenta ...
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sincopato
agg. [der. di sincope e, insieme, part. pass. di sincopare]. – 1. In linguistica, di parola che presenta una sincope, in cui si è verificata la sincope: il latino «caldus» è la forma s. di «calĭdus». 2. In musica, di un brano o di...
sincopare
v. tr. [der. di sincope; cfr. lat. tardo syncopare «svenire per una sincope»] (io sìncopo, ecc.). – 1. In linguistica, provocare la caduta di un suono o di un gruppo di suoni all’interno di una parola. 2. In musica, comporre o adattare...