Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] tempi serrati della programmazione radiofonica e televisiva, o agli spazi ridotti di un titolo e allo stile sincopato dei quotidiani. Vi sono, però, accorgimenti e segnali particolari che sollecitano l'attenzione dell'ascoltatore, dell'interlocutore ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] Forme come serà, seria, più arcaiche e della koinè, passano a sarà, sarìa, come indica anche Bembo. Analogamente, il tipo non sincopato settentrionale e antico anderò diventa in C andrò; in A e B erano presenti un antiveggan III, 13, 8 e un chieda XI ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] , alfabeto, ideogramma, metrica, rimario, sintassi, vocabolo), dalla musica (accordatura, metronomo, modulazione, ritmo, sincopato), dalle scienze (agglutinamento, plasma, sospensione, saturazione), spesso con la strategia dell’accoppiamento anche ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] prevalentemente utilizzato, però, non tanto per la sintesi delle fasi di gioco, quanto come componente essenziale del registro sincopato ed enfatico imposto dall’evoluzione della comunicazione televisiva (cfr. Grasso 2003; Piotti 2008: 361-371). Si è ...
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sincopato
agg. [der. di sincope e, insieme, part. pass. di sincopare]. – 1. In linguistica, di parola che presenta una sincope, in cui si è verificata la sincope: il latino «caldus» è la forma s. di «calĭdus». 2. In musica, di un brano o di...
sincopare
v. tr. [der. di sincope; cfr. lat. tardo syncopare «svenire per una sincope»] (io sìncopo, ecc.). – 1. In linguistica, provocare la caduta di un suono o di un gruppo di suoni all’interno di una parola. 2. In musica, comporre o adattare...